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Whitney malata d’amore, Bobby Brown la saluta: “Ti amo”

Una storia controversa, burrascosa, messa a tacere nelle sue parti più crude. Ma di certo non si può dire che non sia stato un grande amore quello tra Whitney Houston e Bobby Brown; oggi l’ex marito da il suo addio alla cantante morta tra le lacrime e una dichiarazione d’amore.
A cura di Laura Balbi
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Una storia controversa, burrascosa, messa a tacere nelle sue parti più crude. Ma di certo non si può dire che non sia stato un grande amore quello tra Whitney Houston e Bobby Brown; oggi l'ex marito da il suo addio alla cantante morta tra le lacrime e una dichiarazione d'amore

“I love you, Whitney”. Quando ha saputo della morte della Houston, Bobby Brown era a Memphis, nel Tennessee, assieme alla sua band, i New Edition. La reunion del gruppo rap era una novità non trascurabile nella loro carriera, ultimamente in declino, e per questo Bobby una volta appresa la notizia ha deciso di non interrompere il concerto, per rispetto nei confronti dei fan. Quando ha saputo cos’era successo l’ex marito de La Voce è salito sul palco ed ha esordito “Ti amo Whitney”, e rivolgendo lo sguardo al cielo le ha mandato un bacio; questo il suo modo per accodarsi all'addio a Whitney. Ma i nervi saldi di Brown hanno retto ben poco, il crollo emotivo è arrivato mentre intonava la ballata Tenderoni, Bobby è scoppiato in lacrime ed ha abbandonato il palco. Il pubblico ha seguito la scia della sua commozione, mentre dagli altoparlanti trasmettevano alcune canzoni della Houston. Una reazione comprensibile ed attesa, quella dell’ex marito della donna, a cui è stato legato per 15 anni.

Per molti è stato proprio lui a condurre sulla cattiva strada Whitney Houston, fino ad allora una ragazza di buona famiglia, figlia d’arte e talentuosa voce nera. Bobby e Whitney si erano conosciuti nell’89, proprio ad un evento musicale, e fin dalle prime orme della relazione i fan sembravano perplessi. La storia va avanti senza apparenti intoppi per tre anni e nel ’92 i due decidono di sposarsi. Un matrimonio da star nel New Jersey, dove ha figurato tutto il jet set internazionale di un tempo: da Gloria Estefan a Dionne Warwick, fino ai New Edition di cui Bobby è il frontman. Un anno dopo Whitney da alla luce la loro unica figlia, Bobbi Kristina, ma poco dopo, nel corso degli anni ’90 emergono le difficoltà della coppia, che appare tutt’altro che serena. Per gran parte del tempo i motivi di tanta agitazione sono taciuti, fin quando Whitney Houston non appare con il volto tumefatto da un livido sulla guancia in un’apparizione pubblica. Malgrado tutto la Houston e suo marito erano mano nella mano, il che gettava ancora più ombre sulla loro controversa vita matrimoniale. In un vortice senza via d’uscita tra l’amore malato e l’uso di sostanze alteranti, la Houston prova sempre a ricomporre i pezzi del suo rapporto con Bobby, nel 2003 un portavoce della loro famiglia fa sapere che “Whitney lo ha perdonato, e Bobby è molto dispiaciuto per quel che è accaduto alla moglie.” I guai con la legge di Brown non aiutavano di certo l’opinione pubblica ad aver fiducia nel suo pentimento, tanto che nel 2004 viene arrestato per una serie di violazioni della libertà vigilata che gli era stata imposta.

una delle ultime foto di Whitney e Bobby

La Houston resse fino a quando finalmente denunciò Bobby Brown per maltrattamenti domestici. Le denunce però non segnano l’allontanamento della coppia, che rimane insieme fino al 2007. A un mese dell’istanza ufficiale di divorzio, Bobby rilasciò un’intervista dove provava a schivare le voci sulla separazione: “Non importa cosa dice la gente. Vogliono provare a dividerci e non è quello che vogliamo. Siamo qui, e staremo insieme per molto tempo, così la gente si aspetta che staremo ancora insieme …. Sto ancora con mia moglie, questa è la vita.” Il divorzio arriva nell’aprile dello stesso anno e alla Houston viene affidata la piena custodia della piccola Bobbi Kristina. Successivamente Bobby firmerà la sua autobiografia, dove ammette di essere stato reo delle violenze nei confronti della sua ex moglie “per qualche bottiglia di troppo”. I media stranieri hanno spesso paragonato la coppia Brown – Houston a quella di Ike e Tina Turner, negli anni ’70 Ike era stato accusato di violenza su sua moglie, in seguito alla dichiarata tossicodipendenza; a tal proposito Bobby racconta: “Non aveva niente a che fare con me, Ike. Io non avevo mai fatto uso di cocaina fin quando ho incontrato Whithney, prima d’allora avevo sperimentato altre droghe, e la marijuana era stata la mia scelta.”

In una sorta di allontanamento delle accuse Brown, prova a sottolineare che il declino nella vita e nella carriera di Whitney Houston non è da attribuirsi alla sua cattiva influenza, anzi. Nel 2009 è la stessa Whitney a fan esplodere una bomba mediatica, ospite di Oprah Winfrey, quando dichiara che la colpa non è da addossare al suo ex marito ma anzi: “Io non ho fatto niente senza di lui, io e lui insieme siamo stati partner in tutto, tutto ciò che abbiamo fatto lo abbiamo fatto insieme. Era lui la mia droga.” Una dipendenza malata reciproca, fatta di complicità e violenza, non si può dire che tra i due non sia stato amore. Tra loro l’epilogo di una vita insieme nell’ultima apparizione pubblica della settimana scorsa, quando in una specie di cattivo presagio, sono usciti insieme per cenare con la loro figlia Bobbi Kristina. Era apparsa sorridente negli scatti Whitney, forse nella gioia di un attimo che sarebbe valso per sempre.

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