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Yanina Screpante, la modella che porterà Lavezzi via da Napoli

Indignata dopo la rapina per un rolex la modella vuole fuggire lontano da Napoli e portare via con se il suo Pocho, punta di diamante della squadra partenopea.
A cura di Laura Balbi
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Indignata dopo la rapina per un rolex la modella vuole fuggire lontano da Napoli e portare via con se il suo Pocho, punta di diamante della squadra partenopea

La notizia della rapina alla fidanzata di Lavezzi è diventata clamorosa non tanto per il fatto in se, quanto più per la reazione di Yanina Screpante, la modella argentina che ha sfogato tutto il suo risentimento su Twitter. "Napoles ciudad de mierda" parole forti che la giovane si è rimangiata poco dopo, giustificando la sua rabbia per lo spavento subito.

Yanina, come tante fidanzate innamorate ha seguito il suo compagno fino all'altra parte del mondo e si è adattata in una città che non è la sua, con tutte le difficoltà del caso. Il suo sfogo indigna e preoccupa i tifosi napoletani, che hanno fatto del Pocho un idolo vivente. La modella non ha mezzi termini "Se mi succede qualcosa, il mio fidanzato se ne va da qua" il tweet mette sull'attenti le prossime manovre di calciomercato, che potrebbero sfruttare l'onda del risentimento.

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I commenti di De Magistris e De Laurentiis sul caso Yanina

La reazione di Yanina è stata un piccolo terremoto ai piedi del Vesuvio. Anche il sindaco Luigi De Magistris e il presidente del Napoli Calcio Aurelio De Laurentiis sono scesi in campo a dire la loro sull'episodio.

Il sindaco si rammarica dell'aggressione alla Screpante e si appella alla diffusione dei fenomeni di criminalità a Napoli come in altre città d'Europa:

Se un’ospite della mia città finisce rapinata, mi dispiace moltissimo. Anche se ritengo questo rischio comune ad altre metropoli italiane ed europee. Però non ha senso che alcuni napoletani si offendano per una frase dettata dalla rabbia di un attimo.

Altra musica quella dell'irruente presidente Aurelio De Laurentiis che punta il dito contro la leggerezza di Yanina:

Napoli non è una città violenta e semmai la capitale del crimine ora è Roma. certo in momenti come questi chi gira con auto e orologi di lusso dimostra di non essere diventato abbastanza napoletano.

Mentre la modella è diventata l'ago della bilancia nel futuro del Pocho le congetture su un agguato cammorristico conto i giocatori del Napoli si sprecano: dopo il furto a casa Cavani e l'aggressione alla moglie di Hamsik la rapina a Yanina sembra essere tutt'altro che una coincidenza.

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