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Zuri, nipote di Bob Marley: “Sono stata vittima di bullismo, molti pensano che io sia una tossica”

Fanatismo, pregiudizi, bullismo e richieste bizzarre. La figlia di Ziggy Marley, racconta cosa significa essere la nipote della leggenda del reggae.
A cura di Daniela Seclì
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Era l'11 maggio 1981 quando Bob Marley lasciava orfani milioni di fan. Il 28 ottobre 1995, nasceva Zuri, nipote dell'artista e figlia di Ziggy Marley. Non ha avuto modo di conoscere la leggenda del reggae, suo nonno, eppure quel legame di parentela ha segnato la sua vita. Oggi ha 21 anni e studia musica al Clive Davis Institute dell'Università di New York.

In un'intervista rilasciata al New York Post, ha raccontato le stranezze che le accadono, ogni volta che qualcuno scopre di avere davanti la nipote di Bob Marley.

"Quando incontro qualcuno, finché posso evito di dire ‘Sono la nipote di Bob Marley'. Quando le persone lo scoprono, a volte hanno delle strane reazioni. Lo scorso anno, ad esempio, uno dei miei compagni di stanza ha scoperto questa cosa dopo tre mesi e mi ha detto ‘Piacere di conoscerti'. Io gli ho risposta: ‘Che cosa? Ma mi conosci già!'"

Accanto a chi le esprime stima e ammirazione, non mancano le persone che si approcciano a lei con prepotenza, nel timore che quell'importante legame di parentela, possa farla emergere sugli altri:

"Sono stata bullizzata parecchio a scuola perché mi guardavano e pensavano ‘È una Marley, penserà di essere migliore di noi'. Ma cercavo sempre di non lasciarmi ferire da questa cosa".

Zuri Marley: "C'è chi mi chiede di fumare Marijuana insieme"

E, infine, ci sono i fanatici. Persone ossessionate dalla figura di Bob Marley, che le fanno le richieste più strane. C'è chi le dona regali non richiesti, chi la definisce ‘imperatrice' e chi chiede di passare del tempo con lei. Un ragazzo, ad esempio, l'ha perseguitata a lungo, chiedendole di fumare marijuana insieme:

"Ricordo che durante il primo anno di studi c'era un ragazzo che mi chiedeva incessantemente di fumare marijuana con lui. Penso che lo facesse per potersi vantare in giro di aver fumato con la nipote di Bob Marley. Molti, poi, pensano che io sia una tossica, ma non fumo nemmeno".

"I tossici non capiscono che Bob Marley aveva uno stile di vita sano"

Zuri non ha avuto modo di conoscere Bob Marley di persona, ma grazie ai racconti del padre Ziggy e dei familiari, sa che amava condurre una vita sana:

"Aveva uno stile di vita molto sano. È ciò che insegna il Rastafarianesimo. Si alzava presto la mattina e andava a correre sulla spiaggia, giocava a calcio e assumeva il muschio irlandese, che è molto nutriente. Credo che i tossici non capiscano questo lato di lui".

Zuri non seguirà le orme musicali del nonno. Si ispira alla cantautrice Lykke Li, ama Lady Gaga e il pop alternativo. Insomma, nel suo futuro non c'è la musica reggae:

"Non voglio diventare ciò che le persone si aspettano che io sia".

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