50 Cent condannato: deve 5 milioni ad una donna per la pubblicazione di un video hard
Si è chiusa oggi, con un esito decisamente negativo, la battaglia legale del rapper 50 Cent, al secolo Curtis Jackson, contro Lavonia Leviston, moglie di Rick Ross, che nel 2009 venne umiliata dal rapper per un video sexy denigratorio pubblicato, di cui la donna era protagonista. Dopo una lunga lotta giudiziaria, la vicenda si è chiusa con l'obbligo per 50 Cent di pagare un risarcimento da 5 milioni di dollari alla donna per il gesto inconsulto. La vicenda ebbe inizio nel 2009, quando Rick Ross e Jackson ebbero una sorta di battibecco ai Bet Awards, in quanto il primo accusò 50 Cent di aver guardato con troppa insistenza la Leviston. In seguito a quel battibecco, apparentemente nemmeno troppo pesante, Jackson decise di rispondere alle offese pubblicando un video hard nel quale Lavonia Leviston consumava un rapporto sessuale con il suo compagno Maurice Murray. Un filmato nel quale, inoltre, 50 Cent insultava la donna interrompendo gli insulti solo per inserire spezzoni di alcuni suoi brani.
La vendetta, gratuita e incontrollata, prodotta da Jackson, gli costerà evidentemente caro, visto che il rapper sarà costretto al pagamento di un'ammenda tutt'altro che irrisoria ai danni della donna, in seguito ad una sentenza che lo condanna su due canali: il primo è la violazione dei diritti civili della Leviston, la seconda è naturalmente l'utilizzo dell'immagine di una persona terza senza il consenso. Senza considerare che alla donna verrano riconosciuti i danno anche per il trauma psicologico subito. La reazione della Leviston, stando a quanto affermano le fonti estere, al momento della pronuncia della sentenza, sarebbe stata di un pianto immediato e liberatorio, con il quale ha probabilmente sfogato l'onta subita negli ultimi anni.