A Carnevale tutti vestiti come Achille Lauro: la famiglia idolo del web con i look di Sanremo
Il Festival di Sanremo 2020 è destinato a essere il tormentone degli italiani ancora per parecchio tempo, come dimostra la scelta di questa famiglia super cool per i costumi di Carnevale: mamma, papà e i due figli hanno pensato bene di sfilare abbigliati con i quattro eccentrici costumi indossati da Achille Lauro sul palco dell'Ariston. L'immagine è diventata immediatamente virale sui social, da Facebook a Twitter. Loro sono Ninitto Giuffrè e Valeria Sorbera con i loro bambini e provengono da Gioiosa Marea (Messina).
Tutti i costumi di Achille lauro a Sanremo 2020: S.Francesco
Il papà della fantasiosa famigliola ha indossato un pesante mantello nero simile a quello sfoggiato da Lauro nella sua prima esibizione a Sanremo 2020. Nel corso della performance, il cantante romano se ne uscì con un colpo di scena, togliendo il mantello e mostrandosi seminudo, coperto solo da una tutina trasparente. Ogni costume di Achille Lauro ha un significato preciso: in quel caso ha reso omaggio a S. Francesco d'Assisi e alla "celebre scena attribuita a Giotto in una delle storie di San Francesco della basilica superiore di Assisi. Il momento più rivoluzionario della sua storia in cui il Santo si è spogliato dei propri abiti e di ogni bene materiale per votare la sua vita alla religione e alla solidarietà".
David Bowie/Ziggy Stardust
Il bimbo della famiglia ha copiato il look indossato da Achille Lauro nella serata dedicata alle cover. In duetto con Annalisa sulle note di "Gli uomini non cambiano", il cantante è sceso abbigliato con completo verde, omaggiando uno dei più grandi geni musicali della Storia: "Ziggy Stardust, uno dei tanti alter ego di David Bowie. Anima ribelle simbolo di assoluta libertà artistica espressiva e sessuale e di una mascolinità non tossica".
La Marchesa Luisa Casati Stampa
La mamma ha scelto il lungo abito nero in tulle con vistoso copricapo in piume, come ha fatto Lauro nella quarta serata di Sanremo ispirandosi a "La Divina Marchesa Luisa Casati Stampa. Musa ispiratrice dei più grandi artisti della sua epoca. Grande mecenate, performer prima della performing art e opera d’arte vivente". Nobile milanese, moglie di Camillo Casati Stampa di Soncino, fu una collezionista che ispirò Depero e Boccioni ed ebbe un'importante relazione clandestina con Gabriele D'Annunzio.
La Regina Elisabetta I
Tenerissima la bimba nei panni di Elisabetta I con tanto di parrucca riccia e ingombrante intelaiatura. "Elisabetta I Tudor, vergine sposa della patria, del popolo, dell’arte e difensore della libertà. Che Dio ci benedica": Lauro ha reso un tributo alla sovrana britannica del Cinquecento con il look più scioccante e complesso di tutti, nella finale del Festival.