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Addio a Vanity, è morta la musa di Prince e icona pop degli anni 80

Modella, cantante e attrice, ebbe una carriera musicale come cantante delle Vanity 6, trio femminile creato dallo stesso Prince. Negli anni 90 aveva scelto la conversione religiosa: è morta a soli 57 anni per problemi renali. La ricorda l’ex fidanzato Billy Idol: “Porterò sempre nel cuore i momenti trascorsi insieme”.
A cura di Valeria Morini
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A soli 57 anni, è morta Denise Katrina Matthews, icona della cultura pop degli anni Ottanta nota con il nome d'arte di Vanity. Cantante, attrice e modella canadese, fu la musa di Prince, con il quale ebbe una relazione e che la lanciò nel mondo musicale, come cantante del trio Vanity 6. La Matthews si è spenta a Fremont, California, il 15 febbraio 2016, portata via da complicazioni renali.

La carriera tra cinema, moda e musica

Nacque a Niagara Falls il 4 gennaio 1959, frutto di un crogiolo di etnie: il padre era di discendenza afroamericana, hawaiana e nativo americana, la madre era tedesca di origini ebreo-polacche. Divenuta modella, si trasferì a New York, dove nel 1980, incontrò Prince Rogers Nelson, in arte Prince, all'American Music Awards. Fu la svolta della sua vita. Con le Vanity 6, create dallo stesso cantante, lanciò il disco omonimo nel 1982, l'unico della loro carriera, dal quale fu estratto il singolo "Nasty Girl" (incluso nella colonna sonora di "Beverly Hills Cop"). Seguirono poi due album solisti, "Wild Animal" (1984) e "Skin on Skin" (1986).

Parallelamente, ebbe una carriera come attrice, in piccoli film oggi semi-dimenticati come "L'ultimo drago", "Mai troppo giovane per morire" con John Stamos e "Action Jackson". Ebbe piccoli ruoli in molte serie tv, come "Miami Vice" (nel celebre episodio in cui appare anche Melanie Griffith).

La svolta religiosa

Oltre alla storia con Prince, Vanity ebbe relazioni con altre star dell'epoca come Billy Idol, Adam Ant e Nikki Sixx dei Mötley Crüe. Dopo una giovinezza turbolenta e contrassegnata dall'uso di droghe, cambiò completamente vita negli anni Novanta. A causa di un ricovero in ospedale, abbandonò il mondo dello spettacolo e intraprese un percorso spirituale come cristiana rinata, divenendo addirittura predicatrice. Nel 2010 pubblicò la sua autobiografia intitolata "Blame It On Vanity".

Il ricordo delle star, da Snoop Dogg all'ex Billy Idol

In queste ore, su Twitter molti ricordano la morte di Vanity. Tra loro, anche diverse star musicali e non solo, come Snoop Dogg, Solange Knowles e Carmen Electra. L'ex compagno di vita Billy Idol ha regalato parole davvero commosse: "Mi ha rattristato molto sentire della morte di Vanity / Denise Matthews. Porterò sempre nel cuore i momenti trascorsi insieme".

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