Addio di Marek Hamsik al Napoli, Caterina Balivo: “Mi ero ripromessa di non piangere ma ci sto male”
Dopo 12 anni, 520 presenze e 121 gol, Marek Hamsik ha lasciato il Napoli. L'ultima partita dell'amatissimo capitano è stata quella disputata sabato 2 febbraio contro la Sampdoria. L'addio ha lasciato l'amaro in bocca ai tanti tifosi che in questi anni si sono emozionati seguendo le sue gesta in campo. Tra coloro che hanno accolto la notizia con dispiacere c'è anche Caterina Balivo.
L'appello della conduttrice a Marek Hamsik
Caterina Balivo ha pubblicato su Instagram un breve video nel quale teneva tra le mani la statuina di Marek Hamsik. La conduttrice di ‘Vieni da me' ha rivolto un appello al campione: "Dopo 12 anni te ne vai, voli in Cina. E ora chi lo dice a tutti i bambini che hanno la cresta come la tua che non ci sei più, che non sei più il nostro capitano? Hamsik non te ne andare". Purtroppo, però, è troppo tardi. Il calciatore avrebbe già firmato con il Dalian.
Lo sfogo di Caterina Balivo
Caterina Balivo ha accompagnato il video con un lungo sfogo nel quale ha espresso tutto il suo dispiacere. Ha ammesso di starci male e di non essere riuscita a trattenere le lacrime. Ha definito Hamsik come la colonna dei tifosi napoletani, il simbolo di Napoli dopo il Vesuvio e lo ha ringraziato per aver regalato dodici anni di emozioni:
"Mi ero ripromessa di non farlo, che si diventa grandi e che nella vita si piange per cose più importanti e che il calcio è uno sport e non può essere una fede…A volte per frenarmi mi sono detta anche la classica frase che dicono gli uomini in merito alle donne e al pallone. Ma al cuor non si comanda ed è da ieri che ci sto male. Il mio capitano se ne va, a metà stagione, la sua cresta, simbolo della città dopo il Vesuvio, vola in Cina. Non ci posso credere! Tu, Marekiaro, tu che sei la nostra colonna, tu che sei riuscito a superare il record di Maradona, tu che con la tua grinta in campo hai trascinato tutti noi a farci urlare ‘Forza Napoli sempre', te ne vai. Ed è in questi momenti che hai voglia di vivere un passato quando la maglia era sacra. Grazie per questi 12 anni di emozioni".