Affitta un Windsor per la tua festa, nuova fonte di guadagno per la casa reale
È un periodo di crisi economica anche nella corte reale inglese, dove i costi per la manutenzione degli immobili e il loro restyling ha iniziato a pesare non poco. Il Sunday Times ha calcolato, grazie anche ai bilanci dei "ragionieri di corte", che al momento servirebbero circa 50 milioni di sterline per rinnovare i beni immobili della monarchia anglosassone, una cifra decisamente non sostenibile e senza dubbio non riversabile sulle tasche dei sudditi. Allora perché non convertire tanti beni in un enorme guadagno?
La regina, sebbene non appaia mai in prima persona in scelte di questo tipo, si sarà posta questa domanda e sarà corsa ai ripari, escogitando con la sua equipe di contabili un modo alternativo per monetizzare. Il fitto di intere aree delle sue proprietà ha dato una svolta a questa "incresciosa" situazione economica: in pratica, il Sunday ha stimato che la Bbc ha versato 800.000 sterline per il concerto del Giubileo davanti Buckingham Palace, altre 400.000 sterline sono arrivate dal comitato Olimpico russo per i Giochi organizzati nel Perks Field a Kensington e circa 8 milioni di sterline annue provenienti da sponsor vari.
Party esclusivi, giochi olimpici, sfilate di moda, senza contare che la somma può lievitare laddove si voglia proprio pensare in grande facendo presenziare un membro della famiglia reale, soprattutto quando si tratta di eventi di beneficenza. È della scorsa settimana, ad esempio, la notizia dell'intervento in scena del principe William, al fianco di Bon Jovi e Tylor Swift (video/foto in alto), in occasione del Winter White Gala, serata benefica di una nota associazione dedita ai "senza tetto". Tutto è lecito quando si tratta di fitto e interventi pubblici, meno invece quando si è pensato di creare un business turistico intorno ai loro palazzi. Bocciatura in tronco, perché a tutto c'è un limite e la loro privacy pare non debba (almeno per il momento) essere violata fino a questo punto.