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Aida Yespica: “Il ricordo più doloroso è lo stupro che ho subito a sette anni”

Aida Yespica si racconta in una lunga intervista, dove ripercorre la sua infanzia in Venezuela tra la povertà e l’affetto di suo padre, ma da quel passato emergono anche ricordi dolorosi come gli abusi subiti da bambina. Una volta arrivata in Italia, però, la sua vita è cambiata ed è nato anche suo figlio Aron che a causa della pandemia non vede da quasi due anni, dal rapporto con Matteo Ranieri.
A cura di Ilaria Costabile
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Intervistata da Libero Quotidiano, Aida Yespica si racconta senza filtri parlando delle sue esperienze lavorative, ma anche della sua vita prima di arrivare in Italia, quando in Venezuela ha dovuto combattere con la povertà ed è stata vittima di episodi di molestie che l'hanno segnata per sempre.

Il terribile ricordo degli abusi

È senza dubbio una delle modelle più belle e amate della televisione, Aida Yespica è sempre stata apprezzata e seguita in tanti anni di carriera iniziata per caso in Italia alla fine degli Anni Novanta. Ma la bellezza si sa, a volte porta con sé delle insidie, talvolta anche in ambito lavorativo sebbene non le sia mai capitato di essere molestata sul posto di lavoro. Eppure, un dolore più grande è nascosto nella sua memoria, quando poco più che bambina un uomo ha abusato di lei:

Sono sempre stata rispettata nel mondo del lavoro e mai nessuno è andato oltre il corteggiamento, ma c'è una cosa che ancora oggi mi fa molto male ed è lo stupro che ho subito quando avevo sette anni da un amico di famiglia che veniva sempre a casa da noi. Pensa che è tale il dolore che avevo rimosso completamente quel momento finché nel 2016 una mia amica mi racconta di una sua violenza subita. Piano piano riaffiora alla memoria quel momento orrendo, ricordo tutto, il suo odore, la sua corporatura, era un uomo con una vistosa gobba, le sue mani che toccavano e accarezzavano.

Il rapporto con il figlio Aron

La sua vita in Venezuela non è stata facile: "Eravamo poveri, ricordo che mio padre ha fatto qualsiasi lavoro per sostenerci, ma eravamo felici", proprio per aiutare la sua famiglia Aida non ha mai esitato a rimboccarsi le maniche, iniziando ben presto a lavorare, per poi arrivare in Italia e iniziare la vita da modella, sebbene il padre, a cui era legatissima, non fosse d'accordo, avrebbe preferito che studiasse. Una volta arrivata qui, però, aveva anche l'amore e dal rapporto con il calciatore Matteo Ranieri è nato suo figlio Aron. A causa della pandemia è da tempo che non può stargli accanto:

In questo momento la persona che mi sta mancando di più è mio figlio Aron, a causa del Covid sono due anni che non riesco a vederlo. Ora è a Miami con il padre, ma sia per problemi legati alla pandemia ormai è tanto tempo che non lo abbraccio, anche se ci sentiamo spessissimo.

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