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Al Bano alla Lecciso: “Non ti sposo, col matrimonio ci ho già provato ed è finita com’è finita”

In una lunga intervista rilasciata a Chi il cantante di Cellino chiarisce le sue intenzioni, dopo le tante notizie sulla sua separazione con la Lecciso: “Mi ha dato tanta gioia e dei figli, come potrei non esserle grato? Ma dico basta alle carte, so a cosa servono, posso farne a meno”.
A cura di Par. And.
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Al Bano da mesi deve avere a che fare con l'enorme mole di notizie sul suo conto, la relazione con Loredana Lecciso. In un'intervista rilasciata al settimanale Chi l'artista ha messo un punto definitivo su una questione sostanziale che da sempre riguarda la relazione con la donna, quella del matrimonio, che non si farà: "La verità su Loredana? Tutti sanno che mi ha dato la gioia di due figli che, grazie a Dio, sono straordinari. Come faccio a non esserle grato? Lo ripeto: grazie, Loredana. Ma non ti sposo, basta, basta con le carte, so a cosa servono, posso farne a meno. Un grande amore sfocia nel matrimonio, ma quando, come me, lo hai già provato ed è finita com’è finita…".

Con Romina è un capitolo chiuso

Parole decise quelle dell'artista di Cellino, che nelle ultime settimane ha dovuto fare i conti con le notizia incrociate di crisi, fine della storia con la sua compagna e l'interferenza presunta nel rapporto di Romina Power: "Odio il gossip, non ne posso più. Ero in Cina e Australia, nelle scorse settimane, quando di colpo vedo esperti della mia vita privata ovunque, gente che non sa niente di me e parla quasi a mio nome." In effetti la prima ad aver ammesso come le risultasse ingombrante e invadente la presenza della Power era stata proprio la Lecciso, che qualche settimana fa aveva raccontato a Barbara D'Urso la genesi dlla separazione temporanea da Al Bano. Ma lui, che con Romina ci lavora e che sta realizzando il tutto esaurito ovunque vada a cantare in giro per il mondo con la sua ex moglie, ci tiene a mettere le cose in chiaro rispetto alla ventilata ipotesi del ritorno di fiamma:

Ovunque andiamo nel mondo la gente impazzisce per noi. Proseguiremo il tour in Germania a marzo, mi spiace solo che la tirino spesso in ballo sul privato, mettendole a volte in bocca parole inventate. Intendiamoci, quello con Romina è stato un grande amore, però la parte finale non è stata piacevole né per me né, immagino, per lei. L’abbiamo sopportata perché anche nelle migliori favole c’è sempre il risvolto negativo. Io non sono uno che fugge le negatività: le accetto, fanno parte della vita. Tutte le favole alla fine sono favole a metà.

Il documentario su sua madre e The Voice

Ed essendo un uomo di spettacolo, Al Bano sa quando piazzare tra le notizie relative alla sua vita dei dettagli promozionali sulle sue attività, ad esempio il documentario su sua madre che andrà in onda prossimamente su Rete4, poco dopo la fine dell'edizione di The Voice, alla quale parteciperà come giudice: "Volete sapere chi è la vera donna della mia vita? Mia madre. Ha 95 anni ben portati, ho preparato un docufilm su di lei che andrà in onda quando finirà The Voice, mi ha emozionato molto. È una persona migliore di me, di una razza in via d’estinzione. Non ci sono più donne capaci di fare quello che ha fatto lei: sopportare la povertà, sottostare alle leggi di un Sud allora retrogrado per poi decidere di scappare a 17 anni e vivere il suo grande e unico amore fino in fondo".

Le molestie subite da Al Bano

Al Bano ha sempre, immancabilmente, qualcosa da raccontare. Nell'intervista rilasciata al settimanale l'artista, che terminerà la sua carriera canora con un'annata ricca di impegni, tra concerti e tv, ha svelato un aneddoto che lo aggancia inevitabilmente ad un tema dibattuto e molto discusso di questi tempi, quello delle molestie. Il cantante di Cellino ha rivelato di essernee stato lui stesso vittima, in passato:

Da una donna svizzera a cui non avevo neanche pensato di stringere la mano. Ho reagito subito, mi sono tirato fuori da quella situazione con forza e decisione, spiegandole che era sbagliato e rischiava anche penalmente per il suo atteggiamento. A chi è sotto i riflettori può succedere

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