Al Bano dopo l’infarto: “Mai provati dolori così, mi ha protetto lo Spirito Santo”

Al Bano Carrisi commenta i due infarti subiti dal letto dell’ospedale Santo Spirito in cui è ricoverato. Al momento del malore, Al Bano si trovava a Roma all’Auditorium di via della Conciliazione per le prove del concerto di Natale cui avrebbe dovuto partecipare tra qualche giorno. Alle 18 i primi dolori, che si sarebbero ripetuti in maniera preoccupante verso le 20, tanto da convincere l’artista a recarsi in ospedale.

Al Bano è stato sottoposto a un intervento di chirurgia durato tre ore, che si è svolto in anestesia locale. A determinare il suo malessere due infarti che si sono succeduti e che, per fortuna, non sono stati fatali per l’artista, trasportato velocemente in ospedale. Questo il suo commento a qualche ora dall’operazione:

Nella notte mi hanno operato. Tre ore di intervento, in semi sedazione. Sentivo tutto quello che dicevano e mi sono morso la lingua: mi veniva da fare battute ma poi ho pensato fosse meglio non distrarli. Ho passato un brutto quarto d’ora, con dolori al petto come non li avevo mai provati. All’inizio ho pensato a un attacco di reumatismi. Ma i dolori continuavano e così sono corso in ospedale. Infarto! Adesso devo stare inchiodato per un po’. Il che è contro la mia natura. Certo ne ho viste di tempeste nella mia vita, ma questa francamente non me l’aspettavo. Ma ce l’ho fatta anche questa volta. Anche stavolta lo Spirito Santo mi ha protetto. Pensate se fosse successo una settimana fa, quando ho cantato a Erevan, in Armenia. Oggi non sarei qui a raccontarla. Conto di tornare sulle scene al più presto. Inizierò l’anno nuovo con cinque concerti in Germania con Romina. Ormai siamo tornati al lavorare insieme senza screzi e con ottimi risultati

Il rapporto di Al Bano con la Fede

Al Bano sostiene che a permettergli di scongiurare il peggio sarebbe stato un intervento divino, arrivato provvidenzialmente a salvargli la vita. Il cantante ed ex compagno di Romina Power non ha mai negato di avere un rapporto molto stretto con la Fede, ed è proprio in Dio che si sarebbe rifugiato anche in passato per superare i momenti più difficili della sua vita, compresa la sparizione della figlia Ylenia:

In quel periodo ho avuto qualche diverbio con il mio grande Amico che sta su in cielo: la perdita di mia figlia Ylenia, la fine del mio matrimonio con Romina, tante certezze che venivano erose a poco a poco da un destino che non poteva essere più crudele. Ho avuto una crisi di fede, ma allontanatomi da Dio e dalla fede, vivevo male. Ho capito che se sei un vero cristiano devi sapere affrontare cristianamente anche il lutto.