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Al Bano, il ritorno con Romina e le feste senza Ylenia: “Metto la maschera più bella”

Al Bano si racconta in un’intervista a cuore aperto al settimanale “Diva e Donna”, spaziando su tutto: dal ritorno artistico con Romina Power al futuro matrimonio con Loredana Lecciso, fino al ricordo di Ylenia, la figlia scomparsa nel 1994.
A cura di G.D.
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Al Bano sceglie le colonne del settimanale "Diva e Donna" per tornare a parlare di Romina Power. Lo fa dal suo paese natale, Cellino San Marco, pochi giorni prima di un nuovo impegno in Russia per il Capodanno a Mosca, dove ancora oggi è molto amato. Questa volta, però, non ci sarà la sua ex moglie, ciononostante al settimanale ha parole dolci per lei, raccontando i retroscena di questa reunion amata da tutti.

Con lei ho fatto soltanto tre concerti una tantum, per l'insistenza del mio amico impresario russo, Andrej Agapov. Pensavo perdesse tempo, non ne avevo nessuna intenzione, ma non volevo essere io a dire di no. Invece Romina ha accettato e va bene così.

Tornare a cantare con Romina Power, per Al Bano non è stato semplice, soprattutto da un punto di vista artistico è stato costretto "a cantare in ginocchio":

Un incontro, 19 anni dopo, strano: tutt’altra storia rispetto al passato. A cominciare dal fatto che ho dovuto abbassare di due toni tutte le canzoni: come costringere uno alto a camminare in ginocchio.

Sotterare l'ascia di guerra. Non c'è solo spazio per le precisazioni artistiche, visto che Al Bano si lascia andare a cuore aperto:

Sul piano personale la cosa bella è che finalmente ha sotterrato l’ascia di guerra. Io non ho mai attaccato, mi sono solo difeso.

Il matrimonio con Loredana Lecciso e il ricordo di Ylenia. Al Bano adesso si appresta ad un 2014 all'insegna degli amori familiari, dopo un Natale trascorso in famiglia e l'amore con Loredana Lecciso. Anche se deve ammettere che per il matrimonio, forse, ci vuole ancora un po'.

Questo Natale ho riaperto la cassaforte delle mie emozioni, perché per me c'è sempre un'entità assente. Per me resta una festa a metà: ovviamente, mi metto la più bella maschera sorridente in faccia, i miei figli più piccoli non devono avvertire neanche lontanamente quello che passa nella testa di un padre che è stato schiaffeggiato dalla vita. E Loredana? E' tosta, intelligente, brava, ma per il matrimonio bisognerà aspettare ancora parecchio, anche se in famiglia non voglio figli di serie A o figli di serie B. Tutti hanno diritto di avere genitori sposati.

 

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