“Al posto di Belen”, l’ironia della rete dopo la rimozione dei manifesti
"Quei manifesti sono troppo sexy, toglieteli". Dopo la segnalazione del presidente del comitato Venezia-Buenos Aires, Paolo Uguccioni, circa la pericolosità dei cartelloni pubblicatari di una campagna di intimo con protagonista Belen Rodriguez e la relativa risposta a mezzo social della soubrette argentina con tanto di hashtag #occupiamocidicoseserie, nella giornata di oggi c'è un altro hashtag che ha preso lo scettro tra i trending di questa domenica pomeriggio: #AlPostoDiBelen.
Suggerito dalla trasmissione condotta da Nicola Savino, "Quelli che il calcio", l'hashtag sta scatenando l'ironia della rete che ha preso spunto dalla paradossale vicenda, proponendo le alternative più improbabili al posto del manifesto oggetto del contenzioso verbale tra Uguccioni e la soubrette. Nella nota alla stampa, Uguccioni sottolineava che il manifesto cattura l'attenzione dei guidatori, "con il conseguente grave pericolo di tamponamenti, scontri con motociclisti e investimento di pedoni". Mentre la rete si scatena, il manifesto sarà rimosso nella giornata di lunedì.