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Alba Parietti: “Mi sono rifatta le tette e vado a teatro, una cosa non esclude l’altra”

Alba Parietti rilascia dichiarazioni piuttosto risentite a Tv Talk, dove è ospite per la sua partecipazione all’inchiesta di Report sulla chirurgia plastica: “Di me si parla solo per la chirugia. Dissi no a 9 miliardi di Berlusconi perché stava scendendo in politica, mai che uno della sinistra mi abbai detto brava”.
A cura di Par. And.
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Alba Parietti a tutto spiano, nella sua ospitata a Tv Talk, il programma del sabato pomeriggio dedicato alla televisione italiana. Il tema di discussione del segemnto della puntata era la puntata di domenica scorsa di Report, con uno speciale di Giovanna Boursier inerente il tema della chirurgia estetica. La Parietti era stata ospite della puntata, dichiarando di essersi pentita per aver rifatto le labbra molti anni fa. In studio anche Lella Costa, con la quale Alba Parietti ha avuto un battibecco, quando l'attrice ha risposto che non tutte le donne si rifanno. La Parietti l'ha dunque contestata, sottolineando il suo snobismo: "Io vado a teatro e mi sono rifatta le tette, una cosa non esclude l'altra".

Ma la Parietti, che negli ultimi giorni ha rilasciato una toccante intervista a "Chi" su sua madre, ha anche mostrato un certo disappunto proprio per essere diventata, nel corso degli anni, una sorta di punto di riferimento in tema di chirurgia estetica, quasi come se non venisse preso in considerazione altro rispetto al suo personaggio. Ha dunque rivendicato intellettualmente la sua persona: "Sono un personaggio che divide, non c'è programma riguardante la chirurgia estetica in cui io non venga chiamata in causa". Il dibattito è poi andato avanti per diversi minuti, sino a quando, riprendendo la parola e parlando ancora dei suoi trascorsi e del rapporto con la chirurgia estetica ha ancora sottolineato lo snobismo "radical chic" con il quale si guarda al suo personaggio. Quindi un aneddoto:

Di me si parla sempre male, nel 1994 rifiutai un contratto di 9 miliardi con Berlusconi perché stava scendendo in politica. Mai uno dalla sinistra che si sia complimentato.

Parietti con Morgan e Sgarbi in un varietà

Infine una notizia, riguardante un progetto televisivo decisamente ambizioso: "Stiamo scrivendo da tempo, io e Morgan con Vittorio Sgarbi, un varietà. Qualcuno mi hanno detto di chiamare l'ambulanza, invece io credo di collaborare con grandi talenti della televisione, perché credo che l'unica cosa che la televisione non debba fare è annoiare. Sarà una cosa molto classica, in questa cosa vogliamo metterci il meglio di noi. Ci rifacciamo ad un programma di Falqui dove ognuno di noi deve dare il meglio di sé senza sbrodolare. Sarà un onore avere Sgarbi e Morgan con me". Di certo si tratta di un progetto ambizioso, ma dovesse realizzarsi davvero, non è escluso un certo interesse potenziale del pubblico.

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