Alessandra Mastronardi ha lasciato l’Italia: “La mia nuova vita a Londra con Liam McMahon”
Alessandra Mastronardi si è raccontata nel corso di una lunga intervista rilasciata al settimanale "Grazia". L'attrice ha lasciato l'Italia, per trasferirsi a Londra: "Amo l’Italia, amo Roma e sono legatissima alla mia famiglia. Ma ho capito che era arrivato il momento di tagliare il cordone ombelicale: ho preso il mio gatto Brando, le melanzane della mamma e sono volata nella capitale inglese. […] Credo sia possibile costruire dei ponti, approfittare del nostro nuovo mondo iperconnesso per lavorare dove vuoi. Per me, il prezzo da pagare, era uscire di casa; l'ho fatto e mi sono data un anno per vedere come va".
Fare questa scelta, per lei non è stato facile. È legatissima alla sua famiglia ed è certa che avvertirà la mancanza dei suoi parenti:
"Mi mancherà di più la mia famiglia, naturalmente, e non parlo solo dei miei genitori e di mia sorella, ma anche di nonna, zii, prozii e cugini di vario grado. Da buona napoletana – sono nata a Napoli e mi sono trasferita a Roma quando avevo 10 anni – provo un attaccamento viscerale per il mio clan. Non a caso mi sono appena portata a Londra nove membri della mia famiglia, tutte donne: è stato un viaggio bellissimo".
Alessandra Mastronardi e Liam McMahon di nuovo insieme dopo la crisi
Lo scorso anno, Alessandra Mastronardi e Liam McMahon hanno affrontato un periodo di crisi. Nel corso di un'intervista, l'attrice spiegò: "Dopo tanti anni di andirivieni continui – io vivo a Roma, lui a Londra – ci siamo dati un ultimatum. Andare avanti così è faticoso, dobbiamo prendere una decisione. O si costruisce qualcosa di duraturo o ci si lascia. Ora siamo in pausa. Vedremo".
Alla fine, però, l'amore che li lega sembra aver avuto la meglio e i due hanno deciso di andare a vivere insieme: "È irlandese, l’unico in quel Paese che non beve birra e non mangia salmone. L’ho conosciuto sul set della miniserie Titanic: nascita di una leggenda e adesso abbiamo deciso di andare a vivere insieme". Infine, ha parlato di quel desiderio di maternità che il lavoro le impedisce di realizzare:
"L'orologio biologico? Sono anni che lo sento ticchettare. Ed è solo una tempistica lavorativa che mi impedisce di fare quello che vorrei. Ci mancava solo il mio ginecologo: quando mi ha detto che dal punto di vista biologico sono già bollata come ‘attempata', mi è quasi venuto un colpo".