Alessandro Gassmann contro il degrado di Roma: si arma di scopa e pulisce le strade
Qualche settimana fa, la bufera mediatica scatenatasi sul tema del degrado urbano che sta investendo la città di Roma ha prodotto una singolare iniziativa lanciata da Alessandro Gassmann. L'attore ha lanciato l'hashtag #Romasonoio, spingendo i suoi concittadini ad armarsi di scope e a ripulire la Capitale, con un eloquente messaggio su Twitter:
Noi romani dovremmo metterci una maglietta con su scritto Roma sono io. Armiamoci di scopa, raccoglitore e busta per la mondezza e ripuliamo ognuno il proprio angoletto della città. Daremmo un esempio di civiltà a chi ci governa ed a chi ci insulta, ne saremmo fieri ed obbligheremmo l'amministrazione a reagire. Roma è nostra, io da settembre, appena in città, proporrò al mio condominio di dividerci i compiti, e scendo in strada, voglio vederla pulita. Diffondete questa iniziativa, fatelo anche voi, basta lamentarsi, basta insulti, FACCIAMO!
L'appello è stato rilanciato da centinaia di utenti grazie al grande seguito di Gassmann sui social (134 mila follower su Twitter) e ha ricevuto anche il plauso del sindaco Ignazio Marino.
Gassmann con le veschiche: "Ora il vicolo brilla"
Promessa mantenuta: appena tornato dall'Uruguay, dove ha girato alcune scene del nuovo film di Rocco Papaleo, il divo si è munito di tutto l'occorrente del buon pulitore e ha provveduto a sistemare la strada davanti a casa sua. "Un'ora e dieci di lavoro ed il vicoletto quasi brilla. Settimana prossima attacco la scritta in terra!", ha cinguettato trionfante a fine lavoro, in un tweet che è immediatamente diventato virale, e mostrando poco dopo i segni della fatica: "La vescica dell'"artista" con scopa in mano".
93 anni fa nasceva il padre Vittorio Gassman
Il 1 settembre è una giornata emblematica per l'attore anche per un altro motivo, molto più personale: esattamente 93 anni fa nasceva il padre, l'immenso Vittorio Gassman, uno dei più grandi attori italiani di sempre. Genovese di nascita ma romano d'adozione, chissà quanto avrebbe sofferto nel vedere la città che lo ha reso celebre soffocata dai rifiuti e dal degrado. E chissà se davvero i cittadini della Capitale prenderanno esempio dall'intraprendente figlio d'arte e da domani si metteranno a spazzolare i marciapiedi, dichiarando con orgoglio #Romasonoio.