Alessandro Gassmann ricorda suo padre Vittorio: “Mi ha lasciato tantissimo, come lui nessuno”
Nel giorno del ventennale della scomparsa di Vittorio Gassman non poteva mancare un ricordo di suo figlio, Alessandro, che ha seguito le orme paterne diventando uno dei più celebri attori del cinema e della televisione italiana, senza contare le interpretazioni e le regie teatrali che in questi anni ha diretto con passione.
Il ricordo di Alessandro Gassmann
Pubblicando una foto che li ritrae insieme l'attore, che ha sempre rivelato aneddoti della sua infanzia che includevano anche il padre, già famoso quando arrivò il suo terzogenito dalla relazione con l'attrice Juliette Manyiel, ha voluto ricordare uno dei tanti insegnamenti che negli anni il ‘Mattatore' gli ha impartito. Non solo un grande lascito dal punto di vista umano, ma anche lavorativo, quello che Alessandro Gassmann ha voluto condividere nel ricordare il padre e, infatti, sul suo profilo Instagram si legge:
Mio padre mi ha lasciato tantissimo sia umanamente e anche dal punto di vista etico professionale. La cosa che spesso mi ripeteva era che fra due strade che portano allo stesso punto di scegliere sempre quella che ti arreca più fatica.
Un artista unico
Più di uno scatto o di un contributo in ricordo del grande attore romano è stato pubblicato nel corso di questi giorni sul profilo social di Alessandro Gassmann, stralci di interpretazioni memorabili o foto d'archivio che rievocano momenti di una vita trascorsa sul set, sulle scene teatrali oppure rari scatti di lavori fatti l'uno accanto all'altro. "Com'è lui nessuno" scrive accanto ad una foto del grande Vittorio Gassmann da giovane. L'attore è stato stroncato da un infarto il 20 giugno del 2000, ma fino ad allora non si è mai realmente ritirato dalle scene. Il palcoscenico è stato la sua vita e la sua bravura, il suo talento e la sua passione sono stati d'esempio per molte generazioni di giovani aspirati attori che in lui hanno visto un maestro, un idolo, un monito, ed è ciò che si augura tutt'oggi il Presidente della Repubblica nel ricordare la grandezza di questo interprete inimitabile dello spettacolo italiano.