Alessandro Greco e Beatrice Bocci: “Siamo rimasti casti per 3 anni dopo un viaggio a Medjugorje”
Ospiti di Eleonora Daniele a "Storie Italiane", Alessandro Greco e Beatrice Bocci hanno raccontato il percorso di conversione affrontato. Il conduttore dell’ultima edizione di "Miss Italia" e la moglie, già genitori di un figlio, stavano insieme da 13 anni quando, in seguito a un pellegrinaggio a Medjugorje, hanno deciso di rinunciare all’intimità sessuale. “La scelta che ho fatto io arriva dopo avere conosciuto Alessandro ma, soprattutto, dopo avere conosciuto Gesù. È maturata nel contesto di una conversione profonda” ha raccontato Beatrice “L’incontro con Gesù ci ha spinto a mettere al centro i sacramenti, la confessione e la comunione. Da quel momento è cominciato il nostro percorso nella castità”.
Una scelta condivisa con Alessandro Greco
Non ancora sposati, Alessandro e la moglie Beatrice decisero di attendere di poter celebrare la loro unione spirituale prima di sospendere il voto di castità. Greco ha spiegato il contesto in cui è maturata quella scelta: “Quel periodo è durato tre anni ed è combaciato con l’annullamento del suo precedente matrimonio, cosa che ci ha permesso di celebrare le nozze che avevamo nel cuore arrivate dopo 16 anni dal nostro incontro”. Si tratta di una scelta che ha reso necessario uno sforzo enorme: “Non è una scelta facile e non la si può portare a compimento nella pace e nell’amore se non attraverso la forza di Dio. Se sei in coppia può diventare pericoloso, è una frustrazione”.
Casti dopo la nascita del figlio
Il conduttore Rai sostiene che per rinunciare alla vita sessuale, soprattutto se si è in coppia, è necessario un aiuto divino. Non basterebbe la sola forza di volontà. Quella spinta l’avrebbero trovata durante un pellegrinaggio a Medjugorje: “All’epoca avevamo già due figli e stavamo insieme da 13 anni. Non è facile, con la sola forza umana non ce la fai. Ci trovavamo in pellegrinaggio a Medjugorje e lì sono accadute determinate cose che ci hanno portato a rinnovare il nostro sì nella nostra camera d’albergo. È stato come un’anticipazione del nostro matrimonio. Avevo capito dove stavamo arrivando e le ho detto: ‘Se tu sei pronta, io sono pronto e ti dico sì’. Stavamo arrivando alla scelta di mettere Gesù al centro della nostra vita, nei sacramenti e nella messa”. Quel percorso, ha concluso Beatrice, avrebbe rafforzato il loro legame: “Nella castità si conosce un’intimità profondissima che ti dà la piena conoscenza dell’altro”.