Alessia Marcuzzi e lo stress da Grande Fratello
Alessia Marcuzzi è passata dalla difesa a denti stretti agli autori e al carrozzone del Gf 12 dopo la puntata dell’abbandono di Rudolf, alla difesa personale, seccata dalle critiche che le sono piovute addosso per la sua conduzione. In una sorta di andirivieni da un angolo all’altro dell’edizione più disastrosa mai vista, la conduttrice trova valvola di sfogo su Facebook, dove respinge le critiche e si fa portavoce dell’accozzaglia di commenti spiacevoli che ha raccolto. Poco obiettiva, troppo di parte, senza personalità, Alessia non ingoia il boccone ed esplode.
Così in un continuo attaccare e nascondersi dietro le barricate del suo ruolo, la conduttrice porta avanti il leit motiv della dodicesima edizione, che sembra voler dire: “faccio esplodere una bomba il lunedì sera, per poi spiegarmi con toni pacati il martedì mattina, riproponendo in chiave diversa la solita solfa.” Il perché di tutto questo è presto detto: in un’edizione scialba di contenuti, fatta di litigi triti e ritriti e storie d’amore inconsistenti Alessia diventa il jolly che serve a smuovere le acque in maniera metodica.
Adesso che gli autori non bastano più, lei prende la scena in ogni diretta per sollevare un polverone, sperando che in mezzo a questo si risollevi anche l’audience. Veste e sveste i panni della personalità di turno: dalla maestrina dalla penna rossa che in continuo richiama i concorrenti all’ordine: “Ragazzi ascoltatemi! Vito aspetta ho fatto una domanda a Floriana!”… “Cooosa? Mi spiace dirlo ma siete maleducati!” Il tutto condito sapientemente con un pizzico di senso di colpa da addossare ai concorrenti perché “eletti” tra migliaia di aspiranti provinanti, si contrappone alla carineria d’uopo nei momenti in cui il concorrente prescelto va coccolato con il benestare dell’applauso del pubblico.
Per riferirsi alla puntata di ieri ad esempio calzante è lo scontro tra Chiara e la fidanzata di Amedeo, Nathalie, rilegata alla sua ferma pacatezza e alle sue difficoltà linguistiche, mentre l’antagonista aveva carta bianca per spaziare con affronti gridati a gran voce.
Insomma la Marcuzzi cambia e scambia maschera neanche fosse Carnevale, del resto siamo nel periodo giusto, e poi si lamenta delle critiche. Adesso il nuovo trend sembra essere “Se vuoi andare vai, nessuno ti trattiene” com’è stato detto ad Amedeo che stava per seguire le orme di Rudolf. Traducendo in parole povere: “Non ci sono penali, vedete? Tutto trasparente.” A lungo andare Alessia sta subendo le pressioni esterne, e sente l’impellenza di uno sfogo sul social, della serie “non ho crisi d’identità, so chi sono”. In una sorta di affermazione di se stessa dopo il lunedì in cui non sa che pesci pigliare.
