Alessia Marcuzzi già pensa all’Isola dei Famosi 2018: “Vorrei la Littizzetto e Maradona”
Non si è conclusa l'edizione 2017 dell'Isola dei Famosi, che Alessia Marcuzzi pensa già al prossimo anno, quando molto presumibilmente condurrà per la quarta volta il reality di scena in Honduras. Si tratta di una Marcuzzi rinvingorita e certamente soddisfatta dai risultati ottenuti dal programma, sia in termini narrativi che dal punto di vista degli ascolti.
L'Isola dei Famosi 2017 ha saputo raccontare al meglio Raz Degan, riportando un personaggio esploso negli anni Novanta ad una nuova ribalta, forse più autentiva e interessante di quella precedente. Ha saputo raccontare l'amore di Eva Grimaldi e Imma Battaglia, protagoniste sull'Isola con il loro coming out definitivo. E, soprattutto questo per gli interessi della rete, ha tenuto gli ascolti oltre la soglie dei 4 milioni, smentendo chi credeva ormai destinata ad essere destinata a perdere il suoruolo a Canale 5, visto anche il successo di Ilary Blasi al Grande Fratello Vip. Le cose sono andate diversamente e lei si gode il successo, pensando a cosa abbia rappresentato l'edizione appena conclusa, come ha raccontato in un'intervista a Il Giornale:
Raz è stato il vincitore di tutti e anche il mio. Avevo una passione anche per Eva Grimaldi, esplosiva in tutto, mi divertiva, mi emozionava nel bene e nel male. Anche Samantha De Grenet meritava la finale: si è imposta, è stata l'unica che ha tenuto testa a Degan. All'inizio tifavo per Eva, pensavo potesse vincere. Poi mi sono resa conto che di fronte a Raz non ce n'era per nessuno. Ha fatto un percorso coerente, strategico o meno che fosse. Non ho mai visto un consenso così da parte del pubblico, quando giro per strada tutti mi chiedono solo di Raz
Lei ammette di divertirsi sempre a condurre reality, programmi nei quali non puoi esimerti dal metterci la faccia. Ma, chiamata a pensare chi vorrebbe fossero i volti della prossima edizione dell'Isola dei Famosi 2018, lei fa nomi altisonanti: "Penso a Luciana Littizzetto, è un'amica, ha tante corde, la dolcezza, la simpatia, l'intelligenza. Ma non la farebbe mai. E poi Maradona, un nome che si è fatto tante volte. Perché non renderlo reale?".