Alessio Bruno parla dopo la condanna per spaccio: “Sono ai domiciliari, voglio riscattarmi”
Alessio Bruno, ex protagonista di Temptation Island cui aveva partecipato insieme all’ex fidanzata Valeria Bigella, torna a parlare a qualche mese dall’arresto per spaccio di droga. Condannato a 2 anni e 8 mesi di reclusione da scontare agli arresti domiciliari, Alessio è intervenuto sui social per raccontare la sua versione dei fatti e lo stato d’animo degli ultimi mesi: “Non sono libero, mi hanno confermato la pena di 2 anni e 8 mesi che sto scontando agli arresti domiciliari. La fortuna di essere incensurato ha fatto sì che mi dessero un’opportunità di ottenere i lavorati. Esco solo per andare al lavoro”.
Il post di Alessio Bruno dopo l’arresto
Fino a oggi, Alessio aveva preferito mantenere un basso profilo in attesa che la bufera passasse. La notizia dell’arresto gli aveva acceso addosso i riflettori ancor più che all’epoca in cui aveva partecipato al docu-reality di Canale5. L’ex compagno di Valeria Bigella non si sottrae alle sue responsabilità, scusandosi con quanti da anni lo seguono sui social. Si scusa in particolare con i familiari e la fidanzata, ringraziandoli per averlo sostenuto durante il momento più difficile della sua vita:
Ho commesso degli errori e sto pagando per questo. Cerco di vedere il bicchiere mezzo pieno per quanto difficile possa essere. Sto aspettando il giorno di poter riscattare la vita per me, per la mia famiglia, per i miei amici e per la donna che amo e che, nonostante i momenti particolarmente difficili dovuti a questa situazione, mi è sempre stata vicina dimostrandomi l’amore che prova. Non sono una vittima di niente. Non voglio essere compatito perché i problemi sono altri e questi me li sono cercati. Tutti nella vita cadono, l’importante è rialzarsi e io lo sto facendo con il sorriso sulle labbra, la testa alta e le spalle larghe.
L’arresto di Alessio Bruno di Temptation Island
Alessio Bruno è stato arrestato a luglio del 2019 e condannato per detenzione di sostanze stupefacenti. Era stato fermato in zona Tiburtina a Roma e trovato in possesso di alcune dosi di sostanze stupefacenti. Il fermo aveva fatto scattare la perquisizione domiciliare. Nella casa in cui vive gli investigatori avevano trovato un borsello contenendo cocaina e 5 mila euro in contanti. Giudicato con rito direttissimo, era stato condannato alla pena di due anni e otto mesi e a pagare una multa di 14 mila euro.