Alvaro Morte parla del cancro: “Pensavo di morire, poi ho cercato di affrontare tutto con positività”
Alvaro Morte è tra gli attori spagnoli più conosciuti del momento, grazie al ruolo che è riuscito a dargli popolarità come protagonista de "La casa di carta". In un incontro con la stampa ha raccontato un periodo davvero difficile, quando appena trentenne ha dovuto affrontare un cancro alla gamba, in seguito al quale ha dovuto affrontare non solo le terapie, ma ha dovuto lavorare costantemente su se stesso, per non farsi inghiottire dalla negatività.
Il racconto di Alvaro Morte
L'attore ha raccontato di aver avuto affrontato uno dei periodi più intensi della sua vita, e senza dubbio uno dei più significativi, che però gli ha lasciato un insegnamento nient'affatto scontato. Morte, infatti, racconta del momento in cui sedici anni fa gli fu diagnosticato un tumore alla coscia sinistra e del come ha reagito una volta compresa l'entità della questione: "Ho temuto di perdere la gamba, pensavo di morire. Poi ho cercato di affrontare tutto con un atteggiamento positivo". Le terapie per iniziare un percorso di guarigione, nonostante le difficoltà e la sofferenza, lo hanno portato a ragionare in maniera diversa: "Penso che la cosa più intelligente nella vita sia quella di trovare sempre qualcosa per cui brindare e io ne ho tante" ha dichiarato alla stampa. Dopo questo periodo così estenuante e che lo ha messo a dura prova, il Professore è riuscito a rimettersi in piedi e a proseguire spedito nella sua carriera: "Sono ostacoli che possono capitare a chiunque e che vanno affrontati. In quel momento mi ha aiutato molto avere un atteggiamento positivo".
L'addio a La casa di Carta
Da qualche settimana, all'inizio del mese di dicembre, sono uscite su Netflix le nuove e ultime puntate de "La casa di carta", la serie spagnola che ha dato notorietà a molti attori spagnoli, diventati delle vere e proprie star. In occasione dell'addio del suo personaggio, una volta finite le riprese della serie, su Instagram scrisse un post commosso: "Sono grato per tante cose, le parole sono superflue".