Amal Alamuddin a rischio arresto, pur di difendere un suo cliente
Amal Alamuddin ha rischiato di essere arrestata. La moglie di George Clooney, tra gli attori più noti, potenti e influenti dello star system, avvocato di fama internazionale, pur di difendere un proprio cliente ha corso il rischio di vedersi fermata dalle autorità egiziane. La questione non è per niente semplice, in buona sostanza l'avvocato si è trovato a difendere uno dei tre giornalisti di Al Jazeera processati al Cairo. A quanto pare, secondo quel che riporta il sito del Guardian, l'avvocato Alamuddin avrebbe espresso dure critiche nei confronti della magistratura egiziana e, più in generale, nei confronti del sistema di giudizio egiziano, a suo modo di vedere eccessivamente condizionato dal potere del governo locale. Una magistratura non indipendente, era quello che veniva evidenziato nel documento di accusa stilato dalla signora Clooney, ancor prima di ricevere l'incarico di difesa di uno dei giornalisti. A raccontarlo al giornale inglese è stata proprio la Alamuddin, in un'intervista rilasciata al Guardian poche ore dopo aver rischiato l'arresto.
Dunque la moglie di George Clooney, protagonista insieme a lui di uno dei matrimoni più magniloquenti e appariscenti degli ultmi anni, caratterizzato da privacy estrema, grandi invitati, mise in continuo aggiornamento ed una locatio da far semplicemente spalancare gli occhi, quale Venezia è, continua ad esercitare la sua professione nel modo più integerrimo, peraltro dimostrando un essenziale rispetto per i diritti civili e un attaccamento forte a talune tematiche cui il suo stesso marito sembra fortemente legato. Quelle stesse tematiche che probabilmente lo porteranno, secondo quanto sostenuto da molti, oramai da tempo immemore, a scendere definitivamente in politica. Proprio per questo motivo molti credono che la figura professionale di Amal e la sua caratura personale possano essere tra i primi passi necessari per una strada politica spianata.