Amalia d’Olanda rinuncia al suo appannaggio da principessa: “Voglio meritarmelo”
La principessa Catherina Amalia d'Olanda ha annunciato che rinuncerà all'appannaggio che le spetterebbe di diritto una volta compiuti 18 anni. Un gesto lodevole che ha comunicato alla radio in vista del suo compleanno, il prossimo 7 dicembre, e che non era mai stato considerato da altri membri delle famiglie reali europee. La motivazione, secondo la giovane principessa, sta nell'assenza di meritocrazia: "Non voglio un euro finché non avrò fatto qualcosa per meritarlo" ha dichiarato con estrema convinzione.
La scelta della principessa olandese
Secondo la legge olandese, infatti, dovrebbe ricevere fino ad un milione e mezzo di euro una volta raggiunta la maggiore età, ma Cataherina Amalia d'Olanda sembra avere tutt'altri obiettivi. Diplomata con lode, in autunno frequenterà l'università di Leiden e, percependo già 100mila euro annui, la 17enne in una lettera al primo ministro olandese ha dichiarato espressamente le sue volontà, scrivendo:
Il 7 dicembre 2021 avrò 18 anni e, secondo la legge, riceverò un’indennità. Trovo questa cosa decisamente scomoda, almeno fino a che non avrò fatto nulla per meritarmela, soprattutto ora che altri studenti stanno vivendo un momento difficile, specie in questo periodo di coronavirus. Voglio guadagnarmi la somma e non riceverla per diritto acquisito.
L'esempio di Amalia d'Olanda
Un gesto decisamente significativo che, in effetti, si discosta dalle leggi monarchiche che prevedono che a 18 anni con l’ingresso nella Divisione consultiva del Consiglio di Stato dei Paesi Bassi la somma percepita dai membri della famiglia reale sia superiore a quella ricevuta prima dell'arrivo della maggiore età. Amalia d'Olanda, quindi, rappresenta un esempio per i suoi sudditi, dimostrando di essere una erede al trono che ha a cuore le sorti di coloro che in un momento difficile come quello post pandemia, stanno cercando di rimettersi in piedi.