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Amanda è alta poco più di 1 metro ma vince un trofeo di bodybuilding

Amanda Loy pesa poco più di 40 chili e soffre di una forma di nanismo disarmonico. Tuttavia da mesi si allena da bodybuilder e ha vinto una gara in arizona per la sua definizione: “Per quello che so, sono la prima a riuscire in una cosa del genere”.
A cura di A. P.
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Questa è una storia di impegno e sforzo di una persona che apparentemente nasce con un limite, limite che finisce con l'essere un motivo di slancio di devozione alla fatica e all'impegno. Amanda Loy è una ragazza americana, originaria di una cittadina dell'Arizona, di 22 anni che pesa poco più di 72 libbre, 40 chili circa, ed è alta quasi 1,20. Soffre dalla nascita di ipocondroplasia, una forma  di nanismo disarmonico. Per definirla in modo ironico, Amanda dice che "E' quasi come una media del peso corporeo ben distribuita". Lei è una studentessa, vorrebbe diventare infermiera, ma da due anni si allena da bodybuilder, cosa che forse tenderebbe a non sposarsi troppo con la malattia di cui soffre, ma pare che a far caso alla cosa siano stati solo gli altri, non lei.

Dopo essersi allenata in modo blando e disinteressato, col solo piacere di farlo, negli ultimi mesi ha regolato alimentazione e perfezionato il tutto, così da poter partecipare ad una competizione, NPC Natural Western USA Figure Competition. Vestita del suo bikini striminzito, come il protocollo vuole, amanda è esattamente uguale alle sue sfidanti, ma in miniatura, le foto dell'evento raccontano questa verità tangibile e, oltre a parenti, amici e il suo coach, tutto il pubblico presente è automaticamente divenuto fan della ragazza 22enne, che ha sfilato tra gli applausi e le grida per la consueta manifestazione.

Ma non è stato solo il favore del pubblico la ricompensa agli sforzi che Amanda si è portata a casa, perché a dispetto della sua statura fisica i giudici hanno molto apprezzato la definizione della ragazza dell'Arizona, consegnandole alla fine un premio proprio per questo. In mezzo a titani e quelli cheper lei potrebbero essere giganti di statura, tornare a casa con un trofeo non è poca cosa:

Per quel che ne so e per quel che ne sa anche Google, sono la sola persona della mia statura ad aver vinto una gara del genere

E dopo un traguardo del genere ovviamente Amanda non ha alcuna intenzione di fermarsi. Il prossimo passaggio è quello di continuare ad allenarsi e trovare sponsor che le permettano di affrontare a tempo pieno la carriera da bodybuilder. E' probabile che saranno in molti a fiutare la possibilità di volano che un personaggio come lei può offrire.

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