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Amanda Knox scherza sul caso di Meredith Kercher: tra chi la attacca c’è anche Gaia Zorzi

Ha suscitato numerose polemiche, una battuta di Amanda Knox sul caso di Meredith Kercher. La trentaquattrenne ha spiegato di usare l’ironia per elaborare il trauma vissuto, ma ciò non ha placato l’ira di coloro che reputano inopportuno scherzare su una vicenda che ha visto una giovane donna barbaramente uccisa.
A cura di Daniela Seclì
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Sta facendo discutere una battuta di Amanda Knox. La trentaquattrenne ha ironizzato su quanto le è accaduto nel 2007, quando venne accusata dell'omicidio di Meredith Kercher. In molti hanno trovato di pessimo gusto ironizzare su un fatto drammatico in cui una giovane donna è stata barbaramente uccisa. Tra le reazioni anche quella di Gaia Zorzi. Ma andiamo con ordine.

Amanda Knox e l'ironia sul caso Meredith Kercher

Amanda Knox ha risposto a un tweet che chiedeva di cimentarsi con una piccola sfida: "Racconta una storia horror in cinque parole". La sua replica è stata: "Indimenticabile studio all'estero in Italia". Ovviamente in molti hanno ritenuto inopportuno che scherzasse sul caso di omicidio che l'ha vista finire in carcere per quattro anni, salvo poi – nel 2015 – essere assolta dalla Corte di Cassazione. Amanda Knox è stata sommersa dagli insulti e si è sfogata sui social, mostrando alcuni dei commenti ricevuti:

"Il danno alla mia reputazione, che ancora mi porto dietro a causa di una condanna ingiusta, è incalcolabile, ma eccone un assaggio. Ho fatto una battuta su quella volta in cui sono stata orribilmente rinchiusa in una prigione per quattro anni per un omicidio con cui non avevo niente a che fare e ricevo queste risposte. Queste persone pensano o che io sia un'assassina o che io non abbia il diritto di ridere del mio trauma. Perché? A causa di oltre un decennio di copertura mediatica diffamatoria e a causa della misoginia. Queste persone mancano di compassione e immaginazione. Si rifiutano, infatti, di immaginare cosa ho passato: la mia compagna di stanza uccisa da Rudy Guede, un uomo di cui probabilmente non conoscono neanche il nome, essere giudicata colpevole del suo crimine e diffamata su scala globale per il resto della mia vita, nonostante la mia assoluzione definitiva e nonostante la mia condanna sia un esempio da manuale di come la giustizia possa sbagliare".

Insomma, Amanda Knox ha rivendicato la possibilità di affrontare il suo trauma come ritiene più opportuno fare, anche con l'arma dell'ironia se necessario. Infine, ha invitato tutti coloro che la sostengono a parlare pubblicamente per aiutarla a ripulire la sua reputazione.

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La risposta di Gaia Zorzi

Tra coloro che hanno replicato alla "battuta" di Amanda Knox, c'è anche Gaia Zorzi, sorella del vincitore del Grande Fratello Vip Tommaso Zorzi. È tra coloro che non hanno apprezzato l'ironia della trentaquattrenne:

"Ogni anno twitti una mer*a come questa, cercando di essere divertente (e non dimentichiamoci che hai pubblicato anche un libro, un podcast e un documentario). È triste vedere come il momento più alto della tua vita sia stato essere accusata di omicidio".

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