Ambra Angiolini: “Grazie ai miei figli non penso più di dover essere perfetta”
In una lunga intervista rilasciata a "Grazia", Ambra Angiolini è tornata con la mente a quando – appena ventiseienne – diventò mamma:
"Quando è nata Jolanda avevo 26 anni. Me l'hanno messa sulla pancia dicendole: "Vedi, questa è la tua mamma". E io sono scoppiata a piangere perché ho sentito quella parola, la parola "mamma", che avevo tanto voluto. E che sarebbe stata mia per sempre".
Poi è arrivato Leonardo che l'ha resa mamma per la seconda volta. La sua vita è stata profondamente influenzata dai suoi bambini:
"Mi sono sentita libera. È un regalo che i miei figli continuano a farmi. Con loro mi sento autorizzata a essere quello che sono, sbagli compresi. Non devo essere perfetta, non devo rispettare le regole della brava mamma che dà il buon esempio e sa sempre quello che è giusto e quello che è sbagliato. Quando è nata Jolanda mi sono detta: "Ambra, devi essere umile. Questa cosa è enorme e tu devi godertela fino in fondo, senza sentirti inadeguata". Per la prima volta nella mia vita mi sono sentita autorizzata a non essere sempre da dieci e lode. Punto alla sufficienza ed è magnifico".
Infine ha spiegato come anche il rapporto con il compagno Francesco Renga si sia evoluto:
"Mi è capitato spesso di fare una fatica pazzesca per riuscire a vivere in un modo che in realtà non è il mio. Adesso credo di essere capace di obbedire a un codice più silenzioso, più profondo e più vero. Fatto di cose che scelgo di essere e di fare insieme con il mio compagno. Senza dovermi giustificare, spiegare, difendere. E non importa se gli altri non capiscono. […] Credo che molte coppie esplodano perché tentano disperatamente di essere come dovrebbero e non come vogliono essere".