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Amedeo Grieco e il primo compleanno senza sua madre: “Ogni tanto parlo da solo con te a voce alta”

A due mesi dalla scomparsa della donna, morta a 57 anni lo scorso giugno, Amedeo Grieco celebre il suo compleanno con un lungo ricordo di sua madre. Parole piene di dolore ancora vivo, nostalgia, ma anche consapevolezza di poter andare avanti solo appoggiandosi ai ricordi: “si sente il profumo delle tue mani nelle tue marmellate di tutti i colori”.
A cura di Andrea Parrella
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A circa due mesi dalla scomparsa della madre, Amedeo Grieco celebra la donna con un lungo post sui social in corrispondenza del suo primo compleanno senza sua mamma. Il 20 agosto ha infatti compiuto 37 anni e decide di celebrarli nel ricordo della persona che lo ha cresciuto e della quale sembra conservare un ricordo dolce, al netto del dolore che prova ancora vivo, essendo trascorse solo poche settimane. Il comico del duo Pio e Amedeo si abbandona quindi alla scrittura:

E da ieri sono 37! Ogni anno, il 20 agosto, traccio una linea immaginaria nel mio percorso e do un'occhiata indietro… ma quest'anno no, mi sono solo chiuso in bagno più volte e ho pianto, come faccio da 2 mesi, ascoltando un tuo vocale su whatsapp, guardando una foto insieme salvata in galleria, come da 2 mesi ogni volta devo guardare i miei bambini per scacciare via la sensazione che niente più ha senso… qui andiamo avanti Mà, noi stiamo insieme, si ride e si scherza, e a tutti, sono certo, sembro il solito Amedeo, così come deve essere, così come piaceva a te che di me eri proprio innamorata…devo ancora imparare a farci i conti con i vuoti in cui inciampo e il primo compleanno senza i tuoi auguri è un dirupo complicato

Amedeo Grieco comprende la difficoltà del momento e pensa anche a quando i suoi figli dimenticheranno molte delle cose relative alla donna: "perché il tempo proverà a cancellare mentre cercheremo di tenere a galla la memoria con i reperti multimediali che ci restano, annasperemo rovistando i ricordi nella mente, ma purtroppo piano piano Federico dimenticherà il sapore delle tue orecchiette fatte a mano e Alice non ti troverà nei suoi racconti, è inevitabile". 

"Io lo stesso parlo da solo con te ad alta voce – confessa – che tanto non si sa mai, magari davvero mi senti". E poi si abbandona a un elenco di ricordi vivi nella sua mente: "la frutta a pezzi con lo zucchero, io in piedi e tu seduta in pizzo al letto che mi pettini e mi abbottoni il grembiule, le mandorle fresche, la lasagna alta una sedia, i panzerotti che fumano di buono, i viaggi di notte per Bologna, le tue mani attente che mi spalmano la leocrema dietro la mia piccola schiena arrossata dal primo sole, la torta mimosa con l'ananas… ed è questa la ricchezza dell'eredità che ci hai lasciato, si sente il profumo delle tue mani nelle tue marmellate di tutti i colori". 

La morte di Rosa risale allo scorso 16 giugno, a 57 anni, dopo aver affrontato per diversi mesi un brutto male, stando almeno alle parole con cui lo stesso Grieco aveva descritto il periodo difficile che li attendeva, diversi mesi fa. Molti i messaggi di cordoglio e di affetto a lui arrivati nei giorni successivi alla morte della donna, a cominciare dal suo sodale, Pio D'Antini, che si era rivolto alla madre dell'amico scomparsa dicendole: "Non ti deluderemo, sarai fiera di noi".

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