America Ferrera a Donald Trump: “Razzista e ignorante, gli immigrati sono il futuro”
Lo scorso mese, Donald Trump ha annunciato di volersi candidare alla Casa Bianca. Tra le sue intenzioni ha espresso quella di innalzare un muro che impedisca l'ingresso in America dei latinos di cui ha detto:
"Commettono crimini, portano la droga in America, sono degli stupratori".
Escludendo del tutto l'ipotesi, che possano essere solo in cerca di migliori condizioni di vita. Dal giorno in cui ha pronunciato quelle parole, Trump è stato il protagonista di diversi boicottaggi. L'ultima a prendere la parola sulla vicenda è stata America Ferrera, l'amatissima protagonista della serie tv "Ugly Betty". L'attrice gli ha scritto una lettera sulle pagine di The Huffington Post. Nella missiva si legge:
"Caro Donald, hai detto delle cose piuttosto offensive nei confronti degli immigrati latini e penso che valga la pena parlarne. Perché, sai, siamo negli Stati Uniti d'America, dove io ho il diritto di parlare anche se non sono miliardaria. Non è grandioso? Ho sentito ciò che hai detto sul tipo di persone che pensi che gli immigrati latini siano – persone con problemi, che portano droghe e crimini e stupri in America. Anche se i tuoi commenti sono incredibilmente ignoranti e razzisti, non voglio sprecare il mio tempo a sgridarti".
L'attrice spiega che spetterà alle grandi aziende che collaborano con lui, prendere dei provvedimenti. Lei si limiterà a ringraziarlo:
"Vede, l'effetto di ciò che ha appena fatto con il suo discorso schietto è stato di mandare più elettori latino-americani alle urne di quanti ne mandino le manifestazioni per convincere la gente a registrarsi! Grazie".
Dunque, ha rimarcato che le parole di Trump non hanno fatto altro che generare l'effetto contrario a quello sperato. Anziché dare potere al miliardario, spingeranno tante persone a votare perché quelli come lui non possano mai raggiungere posizioni che diano loro la possibilità di decidere per il popolo:
"Grazie per averci ricordato che qui permane una specie antiquata e dannosa di bigotti contro i quali dobbiamo continuare a combattere. Grazie per averci ricordato di non restarcene seduti in casa, il giorno dell'elezione, ma di correre alle urne per proclamare che non c'è posto per la tua politica razzista nel nostro governo".
Quindi ha concluso:
"La verità è, Signor Trump, che i tuoi commenti dimostrano che non riesci a vedere che gli immigrati sono coloro che hanno costruito questa nazione. Sono il fulcro dei nostri ideali, sono il fondamento che ci tiene a galla. No, Signor Trump, non ci puoi ridurre a spacciatori e stupratori. Siamo mamme e papà, figli e figlie. Siamo laureati e studenti. Siamo banchieri, poliziotti, intrattenitori, insegnanti, giornalisti, politici e siamo il futuro dell'America".
