Andrew Garfield ed Emma Stone tornano insieme, sfileranno sul red carpet degli Oscar 2017
Il 2017 è partito alla grande per entrambi, forse è anche per questo che hanno deciso di riavvicinarsi dopo la tempesta tra loro. Emma Stone, attrice dell'anno che potrebbe presto laurearsi ‘miglior attrice' agli Oscar per La La Land, ed Andrew Garfield, possibile ‘miglior attore' per Hacksaw Ridge di Mel Gibson e grande protagonista in Silence di Martin Scorsese. Questa sovraesposizione mediatica deve averli indotti a qualche ripensamento perché, stando ad Ace Showbiz e Ok Magazine, i due sarebbero segretamente tornati a frequentarsi.
I rispettivi assistenti stampa non confermano e non smentiscono ma sembra concreta la possibilità di ritornare a vederli calcare il red carpet insieme, come in tante foto del passato. Un ritorno di fiamma che avrebbe dell'incredibile, a più di un anno di distanza dalla fine ufficiale del loro rapporto. Si fidanzarono quattro anni fa, galeotto fu il set di "The Amazing Spider-Man", e adesso che le carriere dei due sono ormai lanciatissime verso film di primissimo piano, sembra arrivato il momento di fermarsi e pensare al proprio bilanciamento emotivo, alla propria vita privata.
Se ne stanno buoni da un po' e senza dare nell'occhio, ma adesso sstanno cominciando a parlare di matrimonio. I due sono sempre rimasti in buoni rapporti anche se la storia finì per colpa di Andrew, che ha sempre fatto l'indeciso della situazione.
Il presunto flirt tra Emma Stone e Ryan Gosling
Le voci di un riavvicinamento tra Emma Stone e Andrew Garfield seguono altre indiscrezioni, meno lusinghiere per l'attrice di "La La Land". Stando a quanto rivelato da "Radar Online", Emma Stone avrebbe fatto litigare a morte Eva Mendes e Ryan Gosling, coppia fissa quasi 6 anni e genitori di Esmeralda e Amada, 2 e 9 mesi. Sembrerebbe che lei si stia trasformando in una "sfornabambini" mentre Ryan se la spassa tra flirt sul set e nuove opportunità professionali. Lui ha ringraziato la sua compagna ai Golden Globe 2017 per tutto quello che è in grado di fare, per i lavori che riesce ad accettare e per i riconoscimenti che sta ricevendo. Molti hanno visto in questo ringraziamento pubblico come una sorta di scuse.