Angelina Jolie in terapia con i figli: “Vuole proteggerli dopo la separazione da Brad Pitt
Non passa giorno in cui non si legga di aggiornamenti, risvolti, retroscena e novità relative alle prime settimane da separati di Angelina Jolie e Brad Pitt (o alle ultime settimane, prima che la notizia diventasse pubblica). Tra le supposizioni, le notizie vere e quelle palesemente forzate si corre il rischio di inciampare spesso, ma resta chiaro come la portata dei due personaggi abbia reso questo dramma familiare un affare pubblico internazionale. E' notizia delle ultime ore pubblicata dal giornale People, quella secondo la quale Angelina Jolie avrebbe portato i figli in terapia, proprio per superare questo momento complesso. Una fonte vicina al giornale avrebbe descritto la situazione come "traumatica, Angelina resta forte per i suoi bambini".
"Angelina Jolie ha preso una casa in affitto"
Una storia, quella tra Angelina Jolie e Brad Pitt, che si è chiusa certamente nel peggiore dei modi e con maniere, comunicazioni pubbliche e risvolti assolutamente inattesi, vista la reputazione della coppia, che negli anni scorsi ha sempre tentato di preservare, per quanto possibile, una certa riservatezza. Si ricorderanno le nozze in gran segreto di due anni fa, comunicate solo dopo l'avvenimento, proprio a voler evitare ogni tipo di coinvolgimento della stampa e dell'opinione pubblica. E invece adesso il castello sembra crollato, lasciando l'impressione che quell'immagine pubblica fosse in qualche modo fallace, non supportata da reali convinzioni. People ha fatto sapere come la Jolie abbia deciso di trasferirsi in una casa in affitto, con al fianco gli amici e il fratello James Haven: "Ha fatto quello che sentiva di fare per proteggere i figli".
Brad Pitt disperato
Nel frattempo, invece, si parla di un Brad Pitt amaramente pentito per i propri errori (dalle voci di maltrattamento sui figli a quelle sui presunti tradimenti) che avrebbe addirittura tentato la carta di avvicinamento al padre della sua ex moglie, pur di riuscire a ricucire uno strappo che invece, dall'altra parte, sembra irrimediabilmente insanabile.