Anja Rubik copia lo spacco ma la differenza c’è e si vede

In occasione dell’evento Schiaparelli and Prada: Impossible Conversation, organizzato al Metropolitan Museum di New York, la modella Anja Rubik ha catalizzato su di sé l’attenzione dei riflettori grazie a un abito dallo spacco vertiginoso che, almeno in Italia, avevamo già avuto modo di vedere con Belen Rodriguez a Sanremo 2012. Nei dettagli, l’abito è assolutamente diverso. Quello di Belen, disegnato da Fausto Puglisi, era nei toni del rosa accesso e dell’azzurro mentre quello indossato da Anja è nell’impalpabile color cipria, una tinta che non sempre viene osata dalle donne bionde e dalla carnagione chiara come la sua. Al di là della discutibile scelta stilistica, però, a destare maggiore sconcerto è il taglio dell’abito che, proprio come quello della neo fidanzata di Stefano De Martino, presenta un profondo spacco all’altezza dell’inguine, un dettaglio che mostra la presunta assenza di biancheria intima.

Nonostante l’abito, però, Anja differisce molto da Belen. La modella, nuovo volto della fragranza Fan di Fendi, è magrissima tanto che all’altezza dello stacco coscia, le sue ossa diventano evidentissime di fronte ai flash dei fotografi. La Rubik, però, mostra orgogliosa le sue forme, un motivo di vanto per una donna che come lei ha scelto di dedicare la sua vita al culto del corpo. Per chi la vede dall’esterno, però, è impossibile non notare gli spigoli in evidenza, classificandoli come esteticamente non proprio al top. Alla modella, che ricordiamo per aver assistito alla rissa di Pierre Casiraghi, non farebbe certo male mettere su qualche kg, giusto qualcuno che possa rendere le sue curve più armoniche. Un abito del genere, a quel punto, susciterebbe di certo un effetto migliore.