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Anna La Rossa: foto hot della sexy spia russa arrestata dall’FBI

La sexy spia arrestata dall’FBI il 27 giugno era amante del sado maso: spuntano le foto hot.
A cura di Simona
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anya spia

E' stata arrestata dall'Fbi il 27 giugno insieme ad altre dieci persone accusate di fare le spie per conto di Mosca e tutte addestrate a diventare perfetti americani (o canadesi).

E intanto, su Facebook e sui giornali, spuntano come funghi le foto di Anna Chapman, bellissima e sensuale con quella sua massa di capelli rossi: l'unica tra tutte le spie russe a non aver mai nascosto le sue origini. Il New York Post ne pubblica alcune censurate in cui la Chapman (al secolo Anya Kuschenko) compare in versione sadomaso con tanto di piume di struzzo, lingerie quasi inesistente, frustino e sex toy in mano.

Già perché, a quanto racconta l'ex marito, l'inglese Alex Chapman, Anna aveva una grande passione per il sesso estremo. Sposati nel 2002 (si conoscevano da soli 5 mesi), Anna e Alex hanno passato i primi mesi di matrimonio a letto, tra giochi erotici sadomaso e servizi fotografici… privati. Una maratona del sesso durata solo 3 anni, fermata nel più brusco e triste dei modi: i due si sono separati a causa di un classico problema economico. Alex, abbagliato dalla sexy mogliettina, non l'ha mai collegata ai servizi segreti russi: aveva ben altro a cui pensare.

Certo, alcuni piccoli episodi della loro vita insieme si sono poi trasformati, nella mente di Alex, in indizi che avrebbe dovuto cogliere al volo. Come quando un uomo misterioso sceso da una Lamborghini è riuscito, con due parole ad un buttafuori, a fare entrare lui e la moglie in un'esclusiva discoteca di Mosca. O come quando lei gli ha confessato che suo padre, Vasily Kuschenko, era stato un importante esponente del Kgb…

Finito l'amore con Alex, la rossa Anna si è data ai miliarari, cominciando da uno svizzero subito mollato dopo essersi fatta regalare un orologio Cartier da 26mila dollari. La sua carriera andava a gonfie vele, finché gli USA non sono riusciti ad arrestarla sequestrando, con l'inganno, il suo portatile. Simona Redana

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