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Anna Mazzamauro: “Picchiata da un attore, un poveraccio che racconta barzellette”

L’attrice Anna Mazzamauro racconta di essere picchiata da un attore durante un film girato recentemente, per avere accavallato una sua battuta: “Un poveraccio che forse ha avuto successo perché racconta barzellette”.
A cura di Stefania Rocco
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Ci si sofferma poco, lo racconta quasi con nonchalance, ma Anna Mazzamauro sarebbe stata vittima di violenza da parte di un collega. L’attrice diventata celebre grazie alla saga cinematografica “Fantozzi”, confessa di essere stata picchiata da un attore solo perché, involontariamente, gli aveva parlato sopra durante una battuta.

Intervistata da TGCom 24, la celebre “signorina Silvani” non rende nota l’identità dell’individuo in questione, limitandosi a riferire l’accaduto:

In un ultimo film sono stata picchiata da un attore solo perché senza volerlo avevo accavallato una sua battuta. Ho visto il senso della violenza in questo individuo. Un poveraccio che forse ha avuto successo perché racconta barzellette e ho visto il senso della forza muscolare che gli ha dato il predominio su di me… Mi sono detta “cosa faccio? Rispondo e abbasso il mio livello e alzo il suo?”.

La Mazzamauro non entra nei dettagli della vicenda, né fornisce informazioni utili a rintracciare l’attore in questione, nonostante l’aggressione subita.

A teatro sul tema del femminicidio

Anna Mazzamauro, una delle attrici che ha contribuito a costruire l’intramontabile mito di Fantozzi – personaggio portato al successo da Paolo Villaggio – è a teatro con un commedia che parla, tra gli altri argomenti, di femminicidio:

Rinnego intanto il termine che mi dà fastidio. Anche se mi dà più fastidio l'orrore. Sia chiaro. Un angolo lo dedico alla madre di Melania Rea, parliamo sempre delle vittime. Ma quasi mai nessuno parla delle madri: chi più di una madre può soffrire con questo dolore così grande. Quindi mi chiedo come si fa a vivere il quotidiano? La spesa la devi fare perché ci son altri da amare, devi dormire anche se con sogni terribili.. non riesco a darmi una risposta. E se io fossi lei? Così mi metto un cappottino da casalinga, una borsa della spesa e immagino di entrare in una macelleria con carni e animali tagliati a pezzi…

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