Annalisa Minetti: “La prima notte di nozze? Eravamo stanchi, abbiamo dormito”
Si sono sposati poche settimane fa, il 9 ottobre al Castello di Rosciano in Umbria, la cantante e sportiva Annalisa Minetti e il fisioterapista Michele Panzarino, con una cerimonia mandata in diretta tv da Barbara D'Urso nella sua Domenica Live. I due si sono conosciuti qualche anno fa, quando il fisioterapista aiutò la Minetti a prepararsi per i Mondiali con la Nazionale di Paraciclismo e rimettere in sesto il tendine d'Achille, ma la scintilla scoccò solo qualche mese dopo, ma fu fulminante al punto da portarli in poco a sposarsi.
Un matrimonio cominciato… dormendo
Tornati a casa i due hanno cominciato la vita coniugale che, però, stando a quanto dichiarato dalla Minetti al settimanale Vero, è partita in maniera un po' di versa da quella che solitamente ci si aspetta. Niente fuochi e fiamme, ma un po' di stanchezza e… il sonno: “Abbiamo riordinato i regali e chiamati tutti quelli che hanno partecipato per ringraziarli. Poi abbiamo dormito”.
Nozze rimandate: il lavoro prima di tutto
Michele e Annalisa, inoltre, hanno anche rimandato il viaggio di nozze a causa di una serie di progetti che stanno portando avanti, soprattutto lei, che anche sulla sua pagina Instagram informa i fan dei prossimi impegni:
Sto lavorando, sembrerà un paradosso, ma il lavoro è la mia vita e Michele capisce questa mia esigenza. Anche lui è molto impegnato con la sua professione, e molto nel sociale; come me. Viviamo entrambi il lavoro in maniera totalizzante. Anche perché non si esaurisce solo con la prestazione artistica, o strettamente professionale nel suo caso, ma i frutti di quello che seminiamo vengono raccolti anche a distanza di anni. Fermarsi non è nei nostri programmi, il matrimonio è stato una festa così bella che è valso come una lunga vacanza.
A breve la Maratona di New York
In attesa di quelli lavorativi, però, la Minetti si prepara agli impegni sportivi, e a breve le toccherà correre la Maratona di New York: "La sto preparando da mesi, con Roberto Cerè che sarà la mia guida e con il quale sono legata da un forte affetto oltre che dal cordino che serve per correre in coppia e che permette a lui di guidarmi.