Antonella Clerici: “Amo Eddy e se Maelle dovesse chiedermelo, lo sposerò”
Antonella Clerici è tornata a difendere a spada tratta la sua relazione con Eddy Martens, che le riviste di gossip spesso definiscono, a quanto pare erroneamente, in crisi. Ospite de "La vita in diretta" ha ammesso che a volte le capita di litigare con lui, ma che è normale visto le differenze che distinguono gli uomini e le donne:
"Gli uomini sono più leggeri per certi versi. Per noi donne l'amore è un romanzo, per gli uomini un trafiletto di cronaca. Noi pensiamo che loro pensino, ma non pensano niente. Poi Eddy è un uomo di poche parole, per esprimere un concetto… In tre parole mi dice cose che ha fatto durante la giornata, io voglio che mi racconti. Siamo in macchina insieme, lui vuole andare da una parte, io dall'altra. Siamo totalmente diversi, lui ha la mentalità del nord europa, regole glaciali. Noi litighiamo, ci riprendiamo, è questo il nostro rapporto. Poi è bello…".
È tornata con la mente, poi, ad una sorpresa speciale, che Eddy le fece in occasione del suo quarantaduesimo compleanno:
"Mi regalò 42 oggetti. Aveva la macchina piena, via via scaricava. Erano tutte sciocchezzuole. Ho pensato, guarda questo ragazzo ha talento. Non avendo tanta disponibilità almeno non è banale. Lui ha tanti difetti, però è un uomo che mi sorprende. Nel momento di difficoltà lui c'è e guai se qualcuno mi dà contro, è capace di difendermi a spada tratta. Con me magari mi dice ‘guarda come ti sei conciata', però se qualcuno lo dice di me guai".
Riguardo all'ipotesi del matrimonio, la presentatrice ha dichiarato:
"A me ha portato sempre male il matrimonio, mi piace l'idea di scegliersi sempre. Però a Maelle non so dire di no, se magari me lo chiederà… Ammetto che la stravizio abbastanza, cerco di essere un po' severa ma non ci riesco. A differenza del suo papà, basta che alzi un sopracciglio e lei si mette sull'attenti".
Per la piccola Maelle, Antonella Clerici ha creato un baule dei ricordi:
"Mia mamma è morta purtroppo a 55 anni. Per me era la mia prima critica e la mia prima fan. Ancora oggi, quando devo prendere una decisione importante, vado nella sua casa a Rapallo dove passeggiavo da bambina e trovo la soluzione, come se la sentissi ancora. Mi piace che Maelle viva i miei ricordi, perciò ho un baule a casa, con scritto Maelle, e tengo tutti i ricordi che riguardano lei. Siccome l'ho avuta tardi e mia madre e mia nonna sono morte molto giovani, vorrei che mia figlia trovasse le spiegazioni di tutto, dal suo primo libretto del dottore al libro che ho scritto su di lei. A me un po' è mancato, mi sarebbe piaciuto avere un baule dei ricordi in cui ritrovare la mia infanzia".