Antonella Clerici: “Il mio amore per Vittorio è per sempre”
Con la conoscenza di Vittorio Garrone, Antonella Clerici sembra aver trovato definitivamente la sua persona. La conduttrice de La Prova del Cuoco ha parlato della sua storia al settimanale Oggi, ribadendo l'amore profondo per una persona con la quale riesce a condividere tanto. Al punto da spendere parole importanti.
La seconda opportunità di Antonella Clerici
La Clerici non ha infatti lesinato sulle parole altisonanti da dedicare al suo compagno e alla serenità che la storia le conferisce: "Il mio amore per Vittorio è per sempre. Certo tutto può succedere, ma nella mia testa e nel mio cuore è così". Nelle parole di Antonella Clerci si legge la consapevolezza di una donna che sa di aver trovato un compagno in età piuttosto avanzata e di essere molto grata per questa cosa rara, dopo le difficoltà con Eddy, dal qual è nata la piccola Maelle:
Ho avuto una seconda chance a un'età in cui potevo tirare i remi in barca e ora Vittorio è tra le mie certezze
Ma il matrimonio può attendere
Eppure, nonostante tutto, quella parola che sembrerebbe a molti naturale, matrimonio, non sfiora assolutamente la coppia. O quantomeno non sfiora lei: "Potrà chiedermelo mille volte, ma la risposta rimane sempre la stessa: il matrimonio non ci appartiene. Magari tra vent'anni, quando saremo vecchi".
L'amore per il cibo di Antonella e Vittorio
La signora dei fornelli in tv ha inoltre svelato di portarsi il lavoro nella vita privata, come sarebbe il caso di dire. A legarla a Vittorio Garrone, infatti, c'è anche l'amore per il cibo: "Siamo un'associazione a delinquere, siamo due tipi molto golosi, ogni tanto ci dobbiamo aiutare a moderarci un po', a fare più ginnastica. Cerchiamo di stare a dieta dal lunedì al venerdì e il fine settimana, quando ci vediamo, ci concediamo piaceri della tavola importanti".
Un valore aggiunto, questo di essere entrambi buone forchette, che non può fare altro che rafforzare l'idea di un rapporto molto solido, che col tempo non fa che consolidardi: "Quando guardo Vittorio vedo la mia immagine riflessa nello specchio. Siamo molto simili".
