Antonella Elia: “Se lo spettacolo non mi vuole, farò l’infermiera per i migranti”
Antonella Elia torna senza filtri sulle pagine di Oggi.it e racconta la sua serenità interiore attuale. Non ha paura di rimanere senza lavoro, nè di essere bistrattata dal mondo dello spettacolo, anche se avrebbe ancora un sogno televisivo da realizzare: "In questo momento non sto lavorando. Mi piacerebbe fare la spalla di Paolo Bonolis, ma se nello spettacolo non c’è più posto, mi piacerebbe dedicarmi ai migranti. Anche come infermiera". Grandi speranze e solo un rimpianto, legato ad un provino a dir poco fallimentare: "Nella mia vita ho un solo rimpianto, il provino con Pupi Avati, la mia unica occasione di sfondare nel cinema: mi ha detto che non so recitare. Mi sono pure messa a piangere, ‘na tragedia. Mi ha detto: “Ah, ti dovrò rivedere”: sono passati due anni, mica mi ha rivisto".
Il cuore al momento è impegnato con Fabiano, professore all’Accademia delle Belle Arti dell’Aquila: "È uno scrittore e balla lo swing. Spero che duri, sogno ancora di sposarmi". In passato, un ricordo sentimentalmente doloroso è legato al calciatore Massimo Mauro, con il quale ha vissuto una breve storia e che, stando alle sue parole, l'avrebbe trattata "male male male".