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Antonio Zequila diventa nobile, da oggi è conte de’ lutti e duca di Sant’Alessandro

L’attore ha raccontato di essere stato investito dei titoli nobiliari di conte e duca, ereditati da suo nonno che era stato adottato da un casato nobiliare. In un’intervista a Il Giornale Antonio Zequila confessa: “Si è avverato un sogno, una volta sbrigate le pratiche farò una grandissima festa per invitare tutti i miei amici”.
A cura di Andrea Parrella
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Sono passati poco più di due mesi dalla fine dell'esperienza del Grande Fratello Vip che lo ha visto tra i protagonisti e oggi ci ritroviamo Antonio Zequila in una nuova versione: è diventato un nobile. Zequila ha spiegato nei dettagli a Il Giornale di aver ereditato un titolo nobiliare da suo nonno e che da oggi sarà per tutti Antonio Zequila Conte de’ lutti e Duca di Sant’Alessandro: "Vi sembrerà surreale – dice l'attore – ma, in questo momento, mi trovo in una dimora antica che ho ereditato, perché oggi, per me, si è avverato un sogno: sono stato investito del titolo di Conte de' lutti e Duca di Sant'Alessandro, quindi, da oggi in poi, io sarò Antonio Zequila Conte de’ lutti e Duca di Sant’Alessandro". Quindi Zequila prosegue raccontando la vicenda del titolo ereditato:

Sono ancora incredulo però vi posso assicurare che, anni fa, mia mamma, me lo diceva che mio nonno Raffaele Zequila, il padre di Giovanni, mio papà, era stato adottato da un casato nobiliare, i suoi genitori erano dei nobili. Quindi, a volte, i sogni superano la realtà ed oggi io sono stato investito di questo titolo e sono più che felice. Domani ho appuntamento con l'avvocato per vedere tutte le proprietà che ho ereditato. La cosa più importante è che io ero un principe nell'animo, ad oggi sono Conte de' lutti e Duca di Sant'Alessandro.

Quindi l'attore spiega la trafila burocratica che si è trovato ad affrontare: "Sono stato contattato dall'avvocato, in quanto erede. Oltre a me, io e mio cugino. Lui non è potuto venire perché fa l'avvocato ma questo Conte ha voluto lasciare questa eredità a due personalità importanti che si sono fatte notare nell'ambito della vita". Precisazione doverosa, Zequila sottolinea per quale motivo il cognome di suo nonno non fosse Zequila: "In ogni caso, c'è, però, un legame di sangue che lega mio nonno Raffaele Zequila che era un nobile, ed era stato adottato ma riconosciuto, per questo, non si chiamava Zequila ma De' lutti. Per questo motivo, io acquisirò questo titolo e questo nome. E una volta sbrigate, con l'avvocato, le pratiche, in questa magnifica casa, farò una grandissima festa per invitare tutti i miei amici".

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