Ariel Winter: “Mia madre mi vestiva con abiti attillati a 12 anni, mi avrebbe fatto posare nuda”

Ashley Winter ha rilasciato un’intervista a The Hollywood Reporter in cui racconta in termini cupi com’è stato vivere l’infanzia e parte dell’adolescenza accanto alla madre Chrisoula ‘Crystal' Workman dalla quale fu allontanata nel 2012 in seguito a una denuncia per abusi:

Mia madre mi ha sessualizzato sin da piccola facendomi vestire in maniera inappropriata per la mia età, con minigonne e abiti attillati: a 12 anni me ne davano già 24. Avevo un tutore privato, ma non potevo frequentare la scuola. Se mi avessero offerto di posare per una scena completamente nuda, mia madre avrebbe accettato al 100%". Tutto in nome di una carriera in ascesa, cominciata a 4 anni. Diete ferree, sacrifici e tante rinunce oltre al divieto di frequentare altre adolescenti femmine perché "possibili rivali.

Chi è Ariel Winter

Attrice statunitense, oggi Ariel ha 19 anni. È diventata nota soprattutto per aver interpretato il ruolo di Alex Dunphy della serie televisiva Modern Family. Sono tantissimi i film cui ha preso parte, sia per il cinema che per la tv. Molto attiva sui social network, è legata all’attore Levi Meaden. Di recente la Winter si è iscritta al college, recuperando quella parte scolastica della vita che non aveva mai potuto condurre al pari delle sue coetanee.

La denuncia per abusi

Era il 2012 quando la Winter decise di denunciare sua madre per abusi fisici e psicologici. All’epoca 14enne, fu affidata a una zia e allontanata dalla donna che fino a quel momento si era occupata della sua vita e della sua carriera. La Workman rispedì quelle accuse al mittente, negando di aver mai sottoposto la figlia a qualsiasi forma di abuso:

È tutto falso. Ho una lettera del mio dottore in cui c’è scritto che mia figlia non ha mai subito abusi… Ho le lettere degli stilisti che dicono la stessa cosa.

Un’ordinanza del giudice che si è occupato del caso ha disposto l’allontanamento della Winter dalla madre.

Come avrebbe cercato di riottenerne la custodia

Quando la madre venne riconosciuta colpevole di abusi psicologici – cadde, invece, l’accusa legata agli abusi fisici – Ariel fu affidata alla sorella maggiore, Shanelle. Pare che la madre non si sia mai rassegnata di fronte all’affidamento della figlia. A raccontarlo fu Jonathan Hay, uno degli agenti più noti di Hollywood. Rilasciò un’intervista a Radaronline in cui raccontò di aver ricevuto pressioni da parte della madre della Winter affinché distruggesse la reputazione della figlia maggiore in modo da riappropriarsi della custodia di Ariel:

Crystal Workman, la madre di Ariel Winter, voleva che io la rappresentassi come agente e l'aiutassi a divulgare ai media delle foto di nudo che ritraggono sua figlia maggiore Shanelle.In tanti anni che faccio questo lavoro, non mi era mai capitato di incontrare qualcuno così meschino da arrivare a desiderare di distruggere la reputazione della propria figlia. Crystal mi ha detto che il suo scopo è mostrare a tutti Shanelle per quello che è veramente, gettar fango su di lei per riuscire a riprendersi la custodia di Ariel. Quella donna mi ha chiamato ininterrottamente per 48 ore, cercando in ogni modo di convincermi a divulgare quelle foto. Sono sempre più convinto che Ariel sia in ottime mani con la sorella e lontano da una madre del genere.

Accusata, la donna si giustificò: “Amo la mia Ariel e sto facendo ciò che posso per assicurarmi che non finisca in cattive mani e non diventi così la prossima Lindsay Lohan”.