Arisa al parco con un passeggino gemellare: dentro ci sono i suoi “bambini”, gli adorati cani
Le foto di Arisa al parco con un passeggino gemellare pubblicate sul settimanale Chi non svelano un’inaspettata gravidanza tenuta segreta. O meglio, mamma, Arisa lo è diventata davvero, ma non di due bambini. A incassare le sue coccole sono gli adorati cani, i maltesi Titti Verdura e Nino Meringa. Il magazine diretto da Alfonso Signorini mostra l’artista ed ex giudice di X Factor mentre concede una mattinata ai due cuccioli del suo cuore. Vezzosi e ben abituati, i due vengono trasportati in giro con un apposito passeggino per cani, rigorosamente rosa e comprensibilmente gemellare.
L’amore di Arisa per i suoi cani
Arisa ha dichiarato di essere diventata padrona di due cani “per caso”. Quell’incontro, inaspettatamente, le ha cambiato la vita: “Ero sotto casa con un amico, Emiliano. Gli raccontavo le ultime sciagure, spiegandogli di quanto bisogno d’amore avessi. Mi ha detto: ‘Prenditi un cane'. Ho tentennato. ‘Ma no, ma come'. L’idea di dover andare chissà dove a prenderlo mi frenava. Poi, Emiliano si è allontanato in moto. Io ho fatto due passi e dalla porta di Animal One ho visto lei, Titti Verdura. L’ho chiamata così perché, all’inizio, non sapevo cosa farle mangiare. Si nutriva solo di carote. Oggi, ha un anno e mezzo. Quel giorno, sono uscita dal negozio portandola al guinzaglio”. Il secondo cucciolo è arrivato poco dopo:
Nino Meringa, cinque mesi. Quando l’ho visto, m’è parso un batuffolo di meringa. I miei cani, sa, hanno sempre un nome e un cognome. Nino ha anche dei soprannomi. A volte, si spalma sul pavimento, con le zampette tese. Allora lo chiamo Besciamella. O Pilotino, perché mulina la coda come fosse un’elica.
Come i cani hanno cambiato la sua vita
Arisa considera come una benedizione il giorno in cui decise di prendere con sé i due maltesi: “I cane mi hanno dato una regola. Prima, ero irresponsabile: non avevo orari, mangiavo e dormivo secondo il bisogno. Il fatto che loro avessero delle necessità, uscire la mattina presto e di nuovo la sera, giocare ed essere coccolati, mi ha obbligato a prendermi più cura di me stessa. Ad essere lucida, come se avessi un bambino”.