Arisa: “Anni fa, una donna mi ha baciata. Era cicciotta, unta e con un faccione slavato”

Aveva giocato sull’argomento della propria sessualità qualche anno fa, nel corso di un’intervista con Stefania Nobile a Le Iene. Qualche tempo dopo, Arisa torna sul’argomento e racconta un aneddoto tratto dal suo passato, quando era appena arrivata a Milano in cerca del successo che ha poi ottenuto. All’epoca, Rosalba Pippa non era la stessa Arisa di oggi. Con occhialoni, qualche chilo in più e l’espressione da finta svampita, tentava di farsi strada nel mondo della musica. Fu proprio nel corso di un’esibizione che accadde qualcosa che la cantante non avrebbe mai dimenticato. Una donna dall’aspetto non proprio piacevole tentò di baciarla:
Domani sarò a Bagnara Calabra per ricordare Mimì (la scomparsa Mia Martini, ndr), canterò “Gli uomini non cambiano”. Una volta, anni fa, la cantai con una sconosciuta al piano, in un bar. Nell’intervallo tra una canzone e l’altra, cercava di baciarmi sulla bocca. Ero appena arrivata a Milano e non ci capivo niente. Lei mi baciava a stampo, io mi pulivo con il dorso della mano e giravo il foglio per cantarne un’altra. Mi fa troppo ridere il ricordo di me a spalle a gambe strette. Lei era cicciotta, unta, che smetteva l’ultima nota e mi si porgeva verso la bocca con il suo faccione slavato. Non c’era sensualità, era più un timbro, un sigillo.

Questo è il ricordo che Arisa affida ai suoi fan e, poche ore dopo, ha pubblicato sempre su Facebook una poesia di Emily Dickinson, la scrittrice statunitense che si pensava avesse preferenze di natura omosessuale, sebbene non sia mai stato dimostrato.

Entrambi i post sono spariti dal profilo della cantante che potrebbe averli rimossi nel tentativo di non prestare ulteriormente il fianco agli haters. Spesso è stata criticata sui social network (ricordate i selfie sul water?) e in quelle occasioni, Arisa si è sempre strenuamente difesa. Questa volta, potrebbe aver deciso che non ne valeva la pena.