Arisa: “Mi chiamavano pecora perché dicevo che puzzavo”
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Arisa ha riflettuto su una serie di episodi sgradevoli della sua infanzia in una lunga intervista al Corriere della Sera. La cantante di "Meraviglioso amore mio" è stata vittima di bullismo ed ha molto sofferto: "Alle medie non ero tra le ragazzine più carine, i miei compagni mi prendevano in giro". Arisa ha vissuto momenti difficili nel rapporto con il suo aspetto fisico, mentre oggi è un simbolo della body positivity.
Le parole di Arisa
Le dichiarazioni di Arisa sulla sua infanzia e la sua adolescenza hanno occupato la cronaca del gossip di questa mattina: “Alle medie non ero certo tra le ragazzine più carine. I compagni mi prendevano in giro per il naso o perché non avevo tanti vestiti. Per gli altri erano battute ma io le prendevo sul serio, mi pesavano. Abitavo in campagna, mio padre ha sempre avuto gli animali e capitava che portasse a pascolare le pecore vicino alla strada dove passava l’autobus con i miei ‘amici’. Che hanno iniziato a chiamarmi pecora, a dirmi che puzzavo”.
Il rapporto con la chirurgia estetica
Arisa ha parlato anche del suo rapporto con la chirurgia estetica: "Passavo il tempo a guardarmi allo specchio. Vedermi più bella pensavo fosse il modo per riempire dei vuoti, così ci sono cascata: ho iniziato a fare delle punturine, mi sono lasciata prendere. Vedevo un sacco di chirurghi che mi dicevano: è proprio sicura?” […] “Poi […] ho capito che il nostro corpo dovrebbe essere l’espressione di chi siamo: non ha senso fingere". Aveva già spiegato da Serena Bortone, nella trasmissione "Oggi è un altro giorno", di aver deciso di non stare più male per le proprie curve.
Gli episodi di bullismo
La cantante ha citato numerosi episodi di bullismo proseguendo nel suo racconto: "Una volta hanno imbrattato il bagno dell’istituto con insulti alla maestra, firmandoli con il mio nome. Mi hanno sospesa per tre giorni: tutti sapevano che non ero stata io”.