Attrice morta in una cisterna, scoperta per il cattivo sapore dell’acqua
È un triste destino quello di Carmen Yarira Noriega Esparza, 27enne di Città del Messico che sognava ardentemente di entrare nel magico mondo del cinema ed è stata ritrovata morta nella capitale messicana. Il cadavere della ragazza è stato rinvenuto all'interno di un serbatoio che riforniva d'acqua gli appartamenti del residence Grand Chapuletepec. I familiari di Carmen ne avevano denunciato la scomparsa quasi un anno prima.
L'orribile scoperta
Le circostanze della macabra scoperta sono a dir poco raccapriccianti. Gli abitanti del centro residenziale hanno infatti iniziato a lamentare uno strano odore e un sapore pessimo nell'acqua proveniente dai rubinetti di casa. Quando gli ispettori sanitari hanno effettuato un controllo nella cisterna pincipale, hanno scoperto che gli effetti erano causati da un cadavere in avanzato stato di decomposizione. I resti erano ormai irriconoscibili e sono stati identificati solo grazie alle protesi mammarie che le erano state impiantate durante un recente intervento di chirurgia plastica.
La scomparsa avvenuta un anno fa
Carmen era laureata in psicologia e aspirava a entrare nel mondo nella recitazione, ma al momento si manteneva lavorando presso una clinica. Se ne sono perse le tracce una mattina del febbraio 2014, quando, inspiegabilmente, non si è presentata al lavoro. La famiglia ne ha immediatamente denunciato la scomparsa e l'ipotesi più plausibile emersa durante le indagini è stata quella di un rapimento da parte dei narcotrafficanti. Si tratta di una piaga che affligge da anni il Messico: i banditi sequestrano spesso giovani donne allo scopo di farne delle schiave del sesso e sono molto frequenti i ritrovamenti di cadaveri di ragazze in diverse aree del Paese.
Secondo la polizia, Carmen sarebbe stata uccisa e gettata nel serbatoio non molto tempo dopo la sua scomparsa. Oltre alla pista del narcotraffico, la polizia starebbe vagliando anche l'ipotesi di un delitto passionale, con indagini sull'ex compagno della ragazza, che sarebbe stato lasciato per un altro uomo proprio una settimana prima della sparizione.