Augurano la morte a Emma Marrone, lei replica: “Non mi ha ammazzata nemmeno il cancro”
Ancora una volta, Emma Marrone si è trovata nella posizione di dover rispondere ad utenti che parlano a sproposito. Ieri mattina, l'artista si è collegata con i suoi fan tramite Facebook Mentions (Vedi video in alto). Mentre leggeva i commenti a lei indirizzati, si è imbattuta nella frase: "Spero che tu muoia". Giustamente stizzita ha commentato:
"Spero che tu muoia? Ma ragazzi ma vi svegliate la mattina incattiviti così o vi mangiate la mer*a? Ma potete essere così cattivi con la gente? Uno mi ha scritto "Spero che tu muoia". Guarda tesoro non mi ha ammazzato neanche il cancro, non mi ammazzerai di certo tu".
La conversazione era iniziata nel migliore dei modi. Un'assonnata Emma aveva augurato il buongiorno agli utenti che seguono la sua pagina:
"Buongiorno c'è qualcuno? Sì c'è già qualcuno. Volevo fare colazione con voi. Mi sono svegliata a Milano e sono un cesso di prima mattina. Ci vuole coraggio a fare un mention di prima mattina senza trucco, mi sciolgo i capelli che sembro più carina. Se siete a scuola non scrivete, spegnete tutto perché non si fa, però alle 8 non saranno già iniziate le lezioni. Io sono a Milano, mi sono svegliata e c'è una nebbia che sembra notte. Mi sono chiesta ma sono le 8 o è notte? Qui non c'è il sole come a Roma. Devo andare a fare un servizio fotografico, non vi dico altro perché già servizio fotografico basta".
Il segreto di Emma Marrone: "Di notte porto l'apparecchio, guardate come sono dritti i miei denti"
Emma ha ironizzato sulla voce profonda che ha appena sveglia:
"Volevo chiedervi se vi piace la mia voce da Amanda Lear. Mi state scrivendo tanti "buongiorno", vedo che vi siete alzati di buonumore oggi. C'è chi mi scrive "sei bella anche senza trucco", sì…credici. Continuo a leggere i vostri messaggi…"Hai una voce stupenda anche la mattina", bugiardi, siete dei bugiardi!"
Infine, ha svelato un piccolo segreto:
"La notte sto mettendo l'apparecchio…solo la notte, però, perché di giorno non ce la faccio. Guardate come sono dritti adesso i miei denti. Si stanno raddrizzando vedete? Dovevo arrivare a 31 anni per mettermi l'apparecchio, vi ho detto un altro mio segreto. […] Poi mi chiedete "quando vieni a Bergamo, quando vieni a Pesaro, quando vieni in Sardegna?", ragazzi ma mi volete bene? Ogni tanto mi chiedete se torno a casa mia, da mia madre e da mio padre? Li vedo una volta all'anno, a Natale. Non è che io non voglia venire in determinate città, c'è una logica in tutte le cose".
