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Barbara Chiappini è incinta: “Avrò una bambina, la chiamerò Lucia”

L’attrice è al quinto mese di gravidanza. Presto potrà abbracciare la sua bimba, nata dall’amore con il manager Carlo Marini Agostini. Alla rivista DiPiù, racconta la gioia della gravidanza e le piccole angosce che caratterizzano i mesi che precedono il parto.
A cura di Daniela Seclì
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Lo scorso anno, Barbara Chiappini, aveva rivelato che la crisi aveva colpito anche il mondo dello show business. Spesso veniva chiamata a presenziare ad eventi o a presentarli, ma senza rimborso spese e con un cachet molto ridotto. Così, la bella showgirl aveva deciso di allontanarsi dal mondo dello spettacolo e dedicarsi molto di più alla famiglia. In questi giorni la ritroviamo sul settimanale DiPiù, radiosa come non mai. L'ex isolana ha una bellissima notizia da dare. Presto sarà mamma. Aspetta una femminuccia che porterà il nome della madre di Barbara, scomparsa quando lei aveva solo 11 anni.

"Sono al quinto mese, partorirò alla fine di novembre. Avrò una femminuccia, non sappiamo ancora come chiamarla, ma di sicuro, come secondo nome le daremo Lucia: è quello della mia cara mamma che mi ha lasciato quando avevo soltanto undici anni. So che lei, dal Cielo, veglia su di me e sulla mia gravidanza. E lei sa che, a un certo punto, io credevo che non sarei rimasta incinta. A trentotto anni, mi sentivo ormai quasi fuori tempo massimo."

E' stata una maternità fortemente cercata. Dato che il bimbo non arrivava in maniera naturale, l'attrice è ricorsa alla fecondazione assistita. Il marito, Carlo Marini Agostini, le è stato vicino e l'ha rassicurata. Il manager, infatti, ha sempre nutrito la convinzione che al momento giusto, il bebè sarebbe arrivato. Così Barbara, ha deciso di smetterla di stressarsi con calcoli e apparecchi elettronici e finalmente il momento tanto atteso è arrivato. Le piccole angosce però non l'hanno ancora abbandonata:

"I primi tempi avevo mille paure, forse anche troppe. Ho smesso subito di fare sforzi e ho rinunciato a quella ora di corsa che facevo prima ogni mattina per tenermi in forma. Stavo attenta al minimo movimento, passavo praticamente tutto il giorno sul divano o letto, presa come ero dall’angoscia di perdere il bambino. E quando mi sono resa conto di non avere le nausee, mi sono preoccupata ancora di più ma la ginecologa mi ha spiegato che puo’ succedere. Allora, confortata, anche dalle visite di controllo, sempre positive, ho iniziato a mettere da parte le apprensioni e a vivere meglio la gravidanza. Ma ancora oggi, che sono al quinto mese, ci sono momenti in cui mi preoccupo molto e non vedo l’ora di partorire per vivere quello che sarà il giorno più bello della mia vita"

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