Barbara d’Urso e l’incidente sul set: “Travolta da un carrello d’acciaio, fa ancora malissimo”
Barbara d'Urso non aveva mai parlato dell'incidente di cui era rimasta vittima a fine agosto, mentre si trovava sul set della "Dottoressa Giò". La notizia del suo passaggio in ospedale durante le riprese era passata in sordina, restituendo l'impressione che non ci fosse stato nulla di grave. Al contrario la conduttrice ha svelato che le conseguenze dell'incidente sono state decisamente pesanti, visto che ancora oggi incidono sulla sua quotidianità: "Una mattina, mentre ero in reparto – racconta la d'Urso a Oggi – sono stata travolta completamente da un carrello d’acciaio enorme, alto 2 metri… Mi è stato strappato un grosso pezzo di tessuto dermico, e purtroppo malgrado gli antibiotici la zona si è infettata più volte e non si è rimarginata come speravo". La questione, a quanto pare, non è solo di carattere visivo, come spiega la conduttrice:
Non è solo una questione banalmente estetica, dato che per chi fa il mio lavoro ovviamente un danno permanente non è da poco, ma mi fa malissimo indossare le scarpe col tacco e gli stivaletti, per non parlare dei lacci alla caviglia! Ogni volta che vado in onda devo farmi truccare la cicatrice, che è orribile…
LA SFIDA DELL’AUDITEL – Nell'intervista non poteva mancare un accenno alla sfida professionale con Mara Venier, che sta mettendo le due nuove signore della domenica in competizione da alcune settimane a questa parte, restituendo risultati altalenanti che, al netto delle recenti due vittorie consecutive di Domenica Live, non lasciano intravedere un andamento preciso del gradimento del pubblico. La D'Urso risponde prima a modo suo, snocciolando dati e punti di share: "Il mio è comunque e sempre un bilancio di grande felicità e successo: il 19-20 per cento di share con punte del 22. Tutti dati dimostrabili, curve alla mano. Vede, la tv è un ring e io ne ho combattute tante di sfide…". Ma non si risparmia nemmeno una frecciatina alla sua competitor, che qualche settimana fa non ha negato la freddezza e la tensione venutasi a creare con la D'Urso:
Mara non ha ostacoli, io sì: ogni quarto d’ora vado in pubblicità, lei per un’ora la pubblicità non la dà. Lei va in diretta subito dopo il Tg1, che le lascia una platea enorme di pubblico, io no: ho quei punti di share da risalire uno per uno. E nonostante questo porto la curva di Canale 5 dal 10 al 22 per cento, facendola diventare prima rete. Questa non è una cattiveria, badi bene, è sotto gli occhi di tutti.