Belén: “Con Stefano grandissimo scandalo, ma adesso lo sposo”
Ormai prossima alle nozze celebrate il 20 settembre, Belén Rodriguez si racconta in un'intervista rilasciata al Correre della Sera cui fa un bilancio rispetto alla sua nuova vita da mamma e presto, da moglie. Felice grazie al piccolo Santiago De Martino, l'argentina ha finalmente trovato al sua dimensione,l quella l'ha resa immensamente più felice rispetto al passato. E il merito è tutto del suo Stefano, l'uomo "rubato" a Emma Marrone che oggi è diventato il suo compagno e il padre di suo figlio:
Con il mio compagno sono ritornata alle origini: ho riscoperto la bellezza di una giornata al mare o di una sigaretta da fumare sdraiata sull'erba guardando il cielo azzurro. Quando ci mettemmo insieme fu un grandissimo scandalo. E invece siamo ancora qui, ci ho fatto un figlio e me lo sposo. Lui mi ha riportato alle origini… Vengo da una terra molto umile e zingara, è per me una gioia che oggi ci sia un Papa argentino. Da piccola ho dovuto fare molte rinunce perché non c'erano soldi, ma la nostra era una famiglia felice, se c'era un problema i miei genitori non ce lo dicevano. Ecco, gli occhi di Stefano sono trasparenti. Oggi forse vivo meno sopra le righe, ma sono cinquantamila volte più felice.
Felicità formato Santiago – Ma è stato soprattutto il suo bambino a cambiarla. La Belén del passato, quella che sfoggiava orgogliosa la farfallina più famosa d'Italia, esiste ancora ma ha finalmente lasciato spazio ad altri aspetti che la Rodriguez ha scoperto con la maturità:
La Belén fatale raccontata dai giornali mi appartiene, ma non sono solo quella. Adesso mi sento dolce, accogliente, determinata, insomma tante cose insieme. E sexy, perché una madre diventa più affascinante, rispetto a prima, guarda ai problemi con distacco, li ridimensiona: tuo figlio è la cosa più importante. Ci tenevo a un parto naturale, un cesareo è sempre un intervento chirurgico. Però l'epidurale la volevo fare, almeno per alleviare un po' il dolore. E dovrebbe essere garantita a tutte le donne. Non ho tate, i figli devono essere cresciuti dalle mamme. All'inizio dormiva tanto, era buonissimo. Ora fa i capricci: me la sono tirata da sola. Ho il privilegio di poter lasciare Santiago a una delle due nonne per pensare a me. Ma non credo sia una sfida impossibile per le altre, basta chiedere a una sorella o alla suocera di tenere il piccolo ogni tanto per andare a fare una bella corsa che scarica la tensione. E poi una mamma felice è una mamma migliore.
E lei è una mamma perfetta.