Belén e il ricordo drammatico del sequestro: “Da quel momento per me è stato un inferno”
Quella di Belén, Cecilia, Jeremias e di tutta la famiglia Rodriguez non è sempre stata una vita semplice e spensierata. La famiglia, che oggi mostra di essere molto protettiva nei confronti dei propri affari interni, in passato ha dovuto affrontare momenti drammatici, lontani dalla venuta in Italia e al successo mediatico prima della figlia più grande e poi, a catena, dei suoi fratelli. Anche i genitori hanno acquisito una certa notorietà, non a caso in queste ultime settimane è sulla bocca di tutti l'improvvisa "sparizione" di papà Gustavo, che a quanto pare avrebbe deciso di tornare in Argentina, senza ulteriori precisazioni in merito.
Il racconto del sequestro
In diverse circostanze Belén si è aperta sul suo passato, raccontando una delle esperienze più drammatiche della sua vita, ovvero quella del sequestro di cui è stata vittima da parte di alcuni malviventi, quando era giovane e ancora in terra argentina. A riportare attenzione sulla notizia è il settimanale "In Famiglia", che in uno speciale tutto dedicato alla dinastia Rodriguez non manca di approfondire anche gli aspetti più drammatici della vita della famiglia. Ma cosa accadde, esattamente, quella notte in cui Belén Rodriguez venne sequestrata? La showgirl lo aveva già raccontato in un'intervista di qualche tempo fa rilasciata a Sette, il settimanale del Corriere della Sera: "Da un anno vado dalla psicoanalista – diceva nel 2017 – alla ricerca della bambina che non è mai stata e per dimenticare quella pistola che mi puntarono alla testa". Per poi proseguire:
“Una volta, erano le nove di sera, stavo rientrando in macchina con una persona, quando ci ha fermato un uomo con un passamontagna e una pistola in mano. Sono stata presa per i capelli, tirata fuori dall’auto e buttata per terra. Poi sono arrivati altri tre uomini armati che ci hanno portato dentro casa e hanno rinchiuso tutta la mia famiglia in bagno”
Dramma che ebbe un epilogo ancor più avvilente, visto che l'annuncio di quanto accaduto provocò ben altre conseguenze: "Hanno svaligiato la nostra abitazione senza pietà, si sono portati via la vita di una famiglia, l’hanno distrutta. Il giorno dopo, quando ci siamo liberati e abbiamo dato la notizia, mio nonno paterno è morto d’infarto”. Esperienza traumatica il cui ricordo Belén ha dovuto sopportare per anni, sotto forma di vero e proprio trauma:
Da quel momento per me è stato un inferno, non volevo stare a casa da sola, avevo paura di essere ammazzata, ero una ragazzina adolescente che aveva visto la morte in faccia