Benedetta Rinaldi è incinta, secondo figlio dopo la delusione per l’addio a Uno Mattina
Cicogna in arrivo per Benedetta Rinaldi, la conduttrice ex volto di Uno Mattina. La notizia giunge dal settimanale Oggi: la presentatrice 38enne, recentemente premiata con il "Women for Women against violence", è incinta per la seconda volta. Un bella notizia in un momento non proprio felicissimo dal punto di vista professionale, dopo il suo allontanamento dalla trasmissione di Rai1.
Benedetta Rinaldi già mamma di Edoardo
La Rinaldi è già mamma di un bambino di nome Edoardo, nato nel 2015. Il marito della conduttrice (sposato nel 2014) si chiama Emanuele: è un imprenditore romano ed è lontano dal mondo della televisione. “Come ogni mamma che si rispetti, vivo dei piccoli sensi di colpa", aveva dichiarato la Rinaldi in un’intervista a Vero in cui aveva tessuto le lodi del marito, "È una persona splendida. È sempre al mio fianco (…) e oggi che mi godo alcuni importanti traguardi è il primo a gioirne. Mi è vicino e sa comprendere anche il fatto che da anni d’estate non riusciamo a fare una vera vacanza".
L'indignazione per l'addio a Uno Mattina
La conduzione di Uno Mattina aveva permesso alla presentatrice di avere grandi soddisfazioni professionali, riuscendo al contempo a stare vicino al figlio per gran parte della giornata. Poi, quest'anno, è arrivata la delusione: la Rinaldi è stata esclusa dal programma, a suo dire senza spiegazioni. Dapprima si è sfogata sui social parlando di "giorni assurdi, crudeli e immeritati", dopo l'annuncio dello sbarco di Roberto Poletti e Valentina Bisti nella trasmissione mattiniera di Rai1. Quindi, è entrata maggiormente nel dettaglio in un'intervista al Fatto Quotidiano:
Che non avrei più condotto ‘Uno Mattina' l’ho saputo dai siti televisivi. Non mi è stato detto nulla, non sono stata ricollocata. Non mi è stata proposta una alternativa, questo è il mio lavoro. Lo faccio per mantenermi e non solo perché mi piace. Che ho fatto di male? Ho detto qualcosa che non dovevo dire? Non ho fruttato abbastanza? Ho sperato si rendessero pubblici gli stipendi così mandavano anche il messaggio solidale per sostenermi. È una battuta per dire che veramente guadagno poco. Dal punto di vista economico e dei risultati sono vantaggiosa per l’azienda. A me l’azienda non ha fornito nessuna spiegazione, non ho sentito nessuno. Neanche nei ranghi inferiori delle segreterie, forse è un modus operandi. Non è la prima volta che passo attraverso delle eliminazioni inspiegabili, pur avendo fatto una gavetta lunga anche in posti meno evidenti, la spiegazione anche se assurda ti viene sempre data. Io ho passato la mia vita in Rai, sono quattordici anni che lavoro per questa azienda.